Malta (4)
Data: 15/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... volto e mi risiedo su di lui dandogli le spalle. Kevin mi spinge indietro e mi ribalto sollevando le gambe. Lui me le tiene aperte e mi penetra di nuovo. “Ora sei nelle nostre mani!”, mi sussurra Robert all’orecchio, e Kevin, con un sorrisetto sbarazzino, comincia e scoparmi come un forsennato. “Senti che potenza?”, mi chiede provocatoriamente Robert. “Kevin è un toro da monta! Non gli basta mai! Non riuscirai a farlo venire facilmente, come hai fatto con Jean! Ti sfonderà prima di sborrare! Ti distruggerà il culo!”, continua a sibilarmi all’orecchio e poi mi lecca il lobo.
“Io… godo… Io… godo…”, biascico tra me e me.
“Sì, godi, troia!”, dice ancora Robert, e allunga una mano sulla mia rosellina e me la strofina forte.
“No! Così è troppo! Così è troppo!”, mi lamento.
“No, non è troppo! Dai: regala al mio amico un bell’orgasmo anale, di quelli belli forti!”, mi esorta.
“Oh no! Oh no!”, rantolo. Onde di calore salgono e scendono lungo il mio corpo. Kevin ha il viso preoccupato e dice qualcosa a Robert.
“Merda! Ci stai cuocendo i cazzi! Stai bollendo dentro!”, mi fa, e una convulsione mi fa stringere forte le gambe attorno alla vita di Kevin, che rimane piantato in me, senza possibilità di muoversi. “Che stronzo! Mi fai sborrare così!” urla lo stallone sotto di me, e anche quello sopra si agita e trema. Il mio sfintere si contrae sempre più velocemente, pompando le due mazze. D’improvviso, due schizzi lunghi e interminabili mi irrorano gli intestini, ...
... infuocandomi ancora di più.
Forse per vendicarsi di poco fa, Jean, ancora posizionato dietro la poltrona, mi stringe i capezzoli tra pollice e indice, e allora è la fine. Il mio ventre comincia a sbattere con violenza contro quello di Robert e i miei muscoli interni si contraggono con una forza che non hanno mai avuto prima. Questo fa sì che, a differenza delle altre volte, i cazzi di Kevin e di Robert non schizzino una volta sola, ma diverse volte e ogni volta in tale quantità che lo sperma fuoriesce da me e si riversa giù per le mie cosce, sulla poltrona e sul pavimento. Gli occhi di Kevin si rivoltano nelle orbite, il suo corpo è sconvolto dagli spasmi e alla fine si accascia sopra di me, stremato. La sua nerchia sguscia fuori e lui si abbandona sul pavimento.
“Ce li stavi staccando, stronzo! Ce li stavi staccando!”, bofonchia Robert, perso nell’estasi dell’orgasmo. “Ti meriti una bella punizione per questo!”, e con le ultime forze che gli restano, si tira su e mi scaraventa a terra, dove cado in ginocchio. Il suo cazzo si sfila dal mio sfintere e un’ombra enorme mi sovrasta. Mi volto e guardo in su: Luc è sopra di me e il suo minchione, di nuovo eccitato, dondola sulle mie terga. Sgrano gli occhi e, senza dire una parola, chiedo pietà, ma lui non sembra curarsene. Piega le ginocchia e mi trafigge il culo col suo palo spettacolare. Si piega in avanti e si appoggia a terra con le mani, iniziando a montarmi come fossi la sua vacca. La scopata mi provoca un tale godimento che il ...