1. Incesti


    Data: 15/02/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... azzurra, che lascia scoperto il culo e lo scoscio. Reggiseno rosso, e un corsetto azzurro, simile a quelle dei toreri, in testa aveva un cappellino da aviatore azzurro.Era di una bellezza travolgente. Più bella della ragazza che avevo visto nel negozio quel pomeriggio..... mi svegliai due ore dopo. Ero steso sul letto di Annalisa, indossavo solo la camicia. Tra le gambe pendeva un cazzo moscio, oscenamente impregnato di sperma.L�odore di sborra mi sollecitava le narici. Il cazzo era completamente unto di una sostanza limacciosa.Gli indumenti erano sparsi sul pavimento, in ogni dove.I miei e quelli di Annalisa.Sul letto c�erano le calze e reggicalze.Il perizoma rosso era avvolto attorno al collo come una collana.Il letto era completamente disfatto.C�era solo il materasso. Le lenzuola e i cuscini giacevano sulla sedia.L�armadio era aperto. Mancavano i vestiti di Annalisa e la sua Valigia.Ma che cavolo era successo? Sembrava che fosse passato un urgano.Ero completamente stordito. Cercai di fare mente locale su quanto fosse accaduto in quella camera.A questo punto è meglio che intervenga io, Guzzon59, per spiegare il mistero.Il nostro eroe appare talmente confuso da non essere in grado di raccontare nei dettagli i retroscena di quello che appariva come un disordine senza alcuna ragione.Dove eravamo rimasti? Si.Il nonno si era trovato davanti sua nipote Annalisa, in lingeria intima, erano quelli della ragazza che aveva ammirato nel negozio.Le buste si erano scambiate ...
    ... accidentalmente durante la confusione creata dal piccolo cagnolino.La mente del vecchio, appena vide la nipote in quella mise, andò completamente in tilt. Perse il senso del tempo e il lume della ragione.Ecco come andarono le cose:�Ti sei sbagliato vero? Scommetto che non sono questi i vestiti che hai comprato!�Io�. Io� non so� accidenti� sei magnifica�. Vieni qui! siediti sulle mie ginocchia!�Ma nonno! Che dici? Non è il momento di scherzare!�Dai! Vieni dal nonnino!Annalisa, ingenuamente, non avvedendosi dello sguardo libidinoso che offuscava la mente di suo nonno, seccata andò a sedersi sulle sue ginocchia.�Nonno! Adesso mi rimetto i jeans! Ok?�Un momento! Che fretta! Non ti andrebbe di divertiti un pochino prima?�Divertirmi? Ma nonno che cavolo dici?Accennò un gesto, per alzarsi, ma le mani di suo nonno, furono come morse d�acciaio, che la tennero ferma.�Aspetta! Sei bellissima! Oggi ti ho vista in quel negozio! Hai fatto bene a venire qui!�Nonno! Che stai dicendo! Ora smettila di dire sciocchezze!Il nonno prese ad accarezzare le gambe, coperte dalle calze di seta nere. Toccare quelle gambe era come accarezzare un pelle di velluto.�Nonno! Che stai facendo?La sua mente era completamente sconvolta da quella apparizione divina.La Ferrari finalmente si era tolta i panni della Cinquecento e splendeva di luce propria.Era una luce a cui era impossibile resistere. Il nonno si sentiva come una falena attratta dalla luminosità di quella rara bellezza, senza pari.La mano iniziò a scorrere ...
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