L’AREA DI PARCHEGGIO 2
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: bono
... capezzoli del suo amico, che si era tolto i pantaloncini, questi aveva una cazzo di circa 15 cm e molto sottile, lo strinsi in mano e lo segavo, staccatomi dal cazzone, mi dedicai un po’ all’altro. Sollevatomi un po’, il cazzone mi abbassò la tuta, per un attimo ebbi paura, pensando che se questi mi voleva scopare, mi avrebbe spaccato in due, ma a quanto pare cercò di constatare le mie misure, poi si abbassò e mi sussurrò all’orecchio “caro, tu sei bono, ma il tuo cazzo ancor di più; scopami il culo e fai venire il mio amico, che poi ci divertiamo”. Lo feci mettere in ginocchio sulla panchina ed infilai il mio cazzo nel suo buco, mentre con la bocca spampinavo l’amichetto, non ci volle molto per farlo arrivare al culmine, appena notai che stava per sborrare uscii dal culo e feci alzare il cazzone per evitare di sporcarci; questi completò l’opera segandolo e facendosi sborrare nel palmo della mano, appena finito, l’amichetto si abbassò i pantaloni, si mise a pecora, e mentre io le porgevo il mio cazzo in bocca, il cazzone gli lubrificò il buco del culo con la sborra che aveva in mano e ne passò un po’ anche nel suo cazzo, infilandoglielo dentro lentamente e scopandolo.Per un po’ rimanemmo in quella posizione, fintanto che quel culo si allargava per bene il mio cazzo rimase in bocca, onde evitare che l’amichetto gridasse. Appena il ragazzo si tranquillizzò, mi staccai dalla sua bocca e girai dietro al cazzone, che piantando il cazzo in fondo al culo dell’amico, si fermò e si ...
... abbassò per permettermi di scopare il suo culo, formando così un trenino; una volta infilato il cazzo mi stetti fermo, così da lasciare i movimenti al cazzone, che da una parte scopava il culo dell’amico e dall’altra si scopava il suo di culo. Tutto d’un tratto entrò nel parcheggio una 206, che fece il giro, e che sicuramente, nonostante fossimo riparati dalle macchine, notò che stavamo scopando, rifece il giro e spenti i fari, si fermò dietro le nostre macchine. Io pensai subito che si trattasse di un vecchio segaiolo, invece da quella macchina uscì un bel biondino, di circa 20 anni, si avvicinò mi guardò, e mi salutò, come se gli altri due non ci fossero stati, la cosa mi parve un po’ strana, noi rimanemmo in quella posizione, ma senza fare alcun movimento. Fu lui a chiedermi se poteva unirsi al gioco, io confermai strizzandole l’occhio, mentre si sbottonava i jeans, si avvicinò e mi baciò, io le toccai il cazzo. Aveva un bel cazzo più o meno come il mio, grosso e venoso, lo segai un po’, poi si spostò un po’ in avanti, facendosi spampinare dal cazzone, che nel frattempo aveva ripreso il ritmo, ma la sua bocca era sempre sulla mia, mi baciava le labbra le guance, mi leccava i lobi delle orecchie, insomma si comportava come uno che ha desiderio di poter combinare qualcosa con qualcuno che desidera da tempo. Ebbi modo di osservarlo attentamente, era veramente un bel ragazzo, biondo, occhi azzurri, fisico snello e palestrato, ed un viso d’angelo. Mi staccai dal culo del cazzone ...