1. Dopo la stazione


    Data: 04/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lallo, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Il ricordo di quel cazzo gustato nella, sala, d'attesa e in treno mi tenne sveglio tutta la notte, mi alzai con il desiderio di succhiarlo ancora e con la voglia di fare il tentativo di prenderlo nel culo.
    Alzai la cornetta del telefono e chiamai Giorgio, era il nome scritto sul biglietto da visita. 
    Pronto...mi rispose una voce maschia e sensuale che mi fece immediatamente eccitare 
    Pronto, si risposi io, ciao, sono Lallo, ieri sera ti ho fatto un pompino nella sala d'attesa, ricordi? 
    Certo, come potrei dimenticare quella bocca calda e vogliosa?, al solo  pensiero mi sta già drizzando il cazzo...mhhhh,sto quasi per sborrare, se puoi venire ti aspetto. 
    Era domenica, mente scuola, non ci pensai due volte.
    Arrivai a casa sua e bussai...È aperto, entra pure..entrai è 
    Fui subito preso da un'eccitazione indescrivibile...lui era davanti a me, nudo, un corpo statuario da far invidia a un modello, le braccia muscolose, due gambe salde e potenti un torace possente e un fondo schiena duro e tornito, i lineamenti di un eroe greco  e soprattutto un cazzo che nonostante fosse a riposo era già grosso. 
    Lo  afferrai e mi misi a segarlo prima lentamente e poi con sempre più foga facendomelo  ingrossare nella mano, era lungo, largo, duro e bollente. 
    Segavo accarezzandogli i coglioni che assairai nella bocca, i sui gemiti di goduria echeggiavano nella stanza e dopo un bel pó lanció un mugolio possente e  sborró sul mio viso, la raccolsi  con la lingua assaporando una buona parte ...
    ... dello sperma caldo e cremoso. 
    Mi portó in camera dove con sapienza mi spoglió accarezzando ogni parte del mio corpicino quasi femminile, il mio culetto alto sodo e a forma di mandolino, il mio viso delicato, glabro  come del resto tutto il corpo, un paio di tettine abbastanza evidenziate. 
    Con maestria si mise a giocare con il  mio corpo accarezzandomi il volto e baciandomi le labbra, cosa che mi provocó dei brividi inattesi, lentamente inizió a leccarmi sul collo soffermandosi poi a leccare e mordicchiare i capezzoli, non capivo più nulla, sentivo solo un immenso piacere, seguitó a leccarmi lungo tutto il ventre per poi girarmi  e lavorando con a iingua le chiappe e il buchino strappandomi gridolini di piacere...Dio mio stavo letteralmente impazzendo con quella lingua che mi pastrugnava il culo, andó avanti per un bel pó fino a farmi esplodere di piacere.
    Mi giró di nuovo e messosi a cavalcioni su di me, mi piantó il cazzo in bocca iniziando letteralmente a scoparmela, dava dei colpi forti e profondi facendolo entrare tutto in bocca fino alle tonsille e oltre poi si fermó e si distese chiedendomi di fargli un bocchino, cosa che non esitai a fare, lo presi tra le labbra e dopo una succhiata alla cappella, mi diedi a sbocchinare succhiando rumorosamente e roteando contemporaneamente la lingua su tutta l'asta insalivandola per bene, succhia o come un'idrovora e lui urlava dicendomi, si, dai si così, ahhhh, si, quanto sei brava, dai puttanella ingoialo tutto il mio cazzo che ...
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