1. Dopo la stazione


    Data: 04/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lallo, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... ti piace tanto, io annuivo con la bocca piena del suo cazzo che mi scorreva dentro, seguitai a succhiare come una vera zoccola e nel frattempo mi meravigliavo Delio saper spompinare avendolo fatto per la prima volta la sera precedente, a questo ormai non importava, stavo succhiano un cazzo e questo mi piaceva, andai avanti con i risucchia finora quando lanciando un ultimo forte gemito non venne facendomi bere tutta la sua sborra....mhhh...che sublime piacere...ahhhh...quale goduria...
    Dopo esserci un pó rilassati, tornammo di nuovo a giocare...adesso mi disse, preparati, voglio entrarti nel culo mia bella troietta...
    Si, risposi, voglio provare a farmi inculare  anche se ho un pó paura, del dolore...dai,si,fammelo sentire tutto nel culo.
    E allora troietta, dai, prendilo in bocca e fallo indurire, voglio sfondati come una zoccola.
    Non impiegai molto a farlo tornare duro come l'acciaio e mentre io succhiavo lui mi infilava la lingua nel culo gemendo entrambi, per un pó andiamo avanti, poi mi disse mettermi a pecorina e dopo avermi spalmato bene  la vaselina sul buchetto e nel condotto anale, puntó la cappella lubrificata anche lei all'imbocco del mio culo iniziando  a forzare, sentendo un ...
    ... pó di dolore cercai di opporre resistenza ma ben presto dovetti cedere, avevo il suo cazzo piantato al culo e la isizione in cui mi trovavo non mi concedeva di liberarmi.
    Centimetro dopo centimetro il cazzo lentamente si fece strada, il dolore sembrava attenuarsi, per faciitare l'inserimento feci di tutto per rilassare i muscoli del culo e il cazzo entró nel mio sfintere fino all'ultimo centimetro provocandomi piacere.
    Poi per una decina, di minuti  lui stette fermo e il mio culo si abituó a tenere dentro quel bastone
    Inizió a muoversi dentro di me lentamente avanti e indietro, era piacevole.
    Allora disse, ti piace il mio cazzo nel culo?
    Siiii, è magnifico, dai inculami fammelo sentire tutto, dai, dai, fottimi.
    Ti accontento per bene e così dicendo cominció a pomparmi nel culo con sempre più forza e a ogni colpo il mio desiderio aumentava, mi sentivo sfondare e volevo ancora di più essere aperto, serravo le chiappe per gustare, appieno la  forma e la, sostanza di quella, nerchia che rovistava nel mio buco.
    Mi inculó per un'ora buona, il piacere in me cresceva sempre di più fino a quando gemendo arrivai a godere e contemporaneamente anche lui venne scaricando in pancia tutta la, sborra. 
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