1. Turbamenti


    Data: 02/09/2017, Categorie: Etero Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... e la mia educazione mi creano forte imbarazzo. Mi sento insicura vedendomi piena di difetti fisici: troppo magra, seni piccoli, il naso, i capelli…. Roberto mi scruta, mi valuta. Temo di non piacergli. “Ti piaccio?” “Si, Linda, sei una bella gnocchetta e fra poco ti farò provare nuove sensazioni.” Sono investita da un turbine di emozioni: la mia educazione rigida, moralistica ed i sensi di colpa nei confronti dei miei cari sembrano bloccarmi, ma la tempesta di ormoni che mi investe, unita a una ribellione alle convenzioni sociali , mi spinge ad andare avanti verso l’ignoto, verso quello che percepisco vietato, proibito, immorale. Lui rimane per il momento vestito, a dimostrare che è padrone del gioco e ne decide i ritmi e i tempi.Si avvicina e il mio cuore sembra impazzire, tanto prende a correre veloce, il respiro è parimenti rapido. Mi abbraccia e mi lancia uno sguardo che vuole esprimere forza e superiorità; mi sfila il reggiseno ed è sulle mie tette ancora acerbe ma ben fatte: le palpeggia e stuzzica, torturando i capezzoli già turgidi. Le sue mani indugiano sotto le mie ascelle accarezzando i fini ciuffetti bruni intrisi di sudore. La sua bocca sulla mia, poi giù, lungo il collo fino ai seni che lecca e succhia libidinosamente. Mi toglie le calze lentamente. Quando poi, le sue dita, dopo aver accarezzato il mio ventre piatto e le mie natiche, spostano di lato le mutandine, e le sfilano, sento il mio basso ventre invaso da un piacere nuovo. Un mano calda si appoggia fra ...
    ... le mie cosce e le dita entrano nella mia giovane vagina inviolata e ne prendono possesso. La mia fighetta cola di burro fresco e prelibato. Mi gira la testa e sento le mie gambe tremanti cedere, ma Roberto mi sostiene, e mi stende sulla coperta del letto, mi allarga le cosce e con un bacio osceno, lecca gli umori odorosi che sgorgano in abbondanza, ne gusta il sapore, l’essenza, voluttuosamente. Non sapevo neanche cosa fosse il clitoride, ma comprendo rapidamente il sommo piacere che provoca, se ben stimolato. “ Se lo sapesse la mia famiglia…” Subito ha il sopravvento il recondito piacere erotico e i miei pensieri si fanno confusi e non riesco a mantenermi lucida. Gemo di piacere e mi gusto quelle sensazioni esaltanti. “Godi, eh? Le ragazze di azione cattolica sono in fondo le più troie, e mi danno un gusto speciale a scoparle. Non temere , adesso avrai quello per cui sei venuta qui.” Cerca di palesare la sua superiorità. Il dimostrare il suo dominio su di me evidentemente lo esalta.Roberto si spoglia e vedo un ragazzo nudo per la prima volta in vita mia. Son veramente emozionata. Non ho riferimenti per le dimensioni del suo uccello, ma a me pare enorme. Lo tocco con mani tremanti.” Com’è duro!” “Si è duro, ma adesso devi muoverti, datti da fare. Dai prendilo in bocca e succhiamelo, che poi te lo faccio sentire fra le gambe” Non è simpatico, né dolce. “Come faccio?” “ E’ molto semplice”. Me lo spinge fra le labbra poi più in profondità. Assaggio un sapore nuovo, un po’ acre, ...