1. La notte del 31 dicembre


    Data: 16/02/2018, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... vista i punti più segreti e salienti del suo corpo.La mia immaginazione nel frattempo elaborava immagini particolari che creavano illusioni virtuali del suo inguine accarezzato dal sottile velo delle mutandine e una peluria bionda dove il dolce avvallamento creato dalle labbra della vagina racchiudevano un mondo di piacere e godimento, il mio cervello riusciva persino a concepire sensazioni olfattive inesistenti create da un malsano pensiero incestuoso.Quando mi resi conto che stavo fantasticando su mia sorella un senso d'imbarazzo e pudore mi riportò alla realtà, questi pensieri altamente erotici mi avevano fatto avere un'eccitazione con sensazioni violente e crude.In contrapposizione ai sentimenti affettivi che provavo per la mia gemella, il desiderio e la voglia di possederla con durezza e violenza prese corpo dentro me risvegliando sensazioni vergognose e libidinose.Lo strano modo con cui avevo concepito questo tipo di sogno virtuale incrinò il mio equilibrio emotivo e psicologico e solo dopo un certo lasso di tempo la mia libidine si placò lasciandomi fiacco e svuotato.Quando la spinta erotica lasciò spazio alla razionalità, rientrai dentro i limiti della normalità dove il disagio e il piacere si suddivisero equamente le mie sensazioni.Mia madre con voce calda e armoniosa ci avvisò che la cena era pronta, la strana eccitazione che mi aveva pervaso precedentemente si riversò anche su lei, la sua figura snella e magra contrastava con la realtà di una donna che aveva due ...
    ... figli, il portamento signorile i lineamenti delicati completati da una finezza naturale l'aveva fatta diventare il sogno erotico di molti dei miei amici.Anche se la cosa mi aveva fatto incavolare mi sentivo ugualmente orgoglioso di avere una mamma cosi bella e attraente.Sara si sedette a tavola di fronte a me, inavvertitamente mia madre fece cadere a terra una posata meccanicamente ma dopo un rapidissimo calcolo mentale e mi affrettai a raccoglierla, chinandomi sapevo che avrei trovato le gambe di mia sorella nel mio campo visivo, ma mai avrei immaginato che la posizione di Sara.....avrebbe potuto mostrarmi uno spettacolo cosi allettante.Sara teneva le gambe dischiuse e i miei occhi spaziarono fra le sue cosce le autoreggenti lasciavano un solco visibile sulla candida pelle...e le leggere mutandine di pizzo rosa permettevano d'intravvedere una chiazza più scura nella zona pubica.Accidenti....avevo sempre creduto che mia sorella fosse bionda naturale ma mi resi conto in quell'occasione che non lo era, una successiva mossa accompagnata da una fragorosa risata le fece allargare ulteriormente le gambe permettendo una visione più accurata delle sue parti intime....un brivido di piacere percorse la mia schiena in tutta la sua lunghezza.Il mio tempo di permanenza sotto il tavolo aveva fatto insospettire mia madre che con voce severa disse:�Marco ma cosa diavolo stai facendo guardi le gambe di tua sorella�Colto di sorpresa risposi.�No mamma ma cosa dici�Ma l'inequivocabile protuberanza ...
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