ATTRAVERSO IL TUO SGUARDO - Racconti Erotici

ATTRAVERSO IL TUO SGUARDO

... gambe, posando il capo sul tuo addome, mostrando interesse per quell'uomo che parlava di satira politica, quando, invece la mia mente era già invasa del profumo intenso della tua pelle.Ora, in questa maledetta doccia, pago per la mia sfacciataggine, o per compiacere il tuo ego, difficile interpretare la tua mente quando vuoi giocare con me.Un gioco che amo e detesto nello stesso tempo, ma al quale non so sottrarmi. Mi sollevo lentamente, voglio che tu possa guardarmi, voglio guardarmi attraverso i tuoi occhi, voglio ammaliarti e farti crollare, mentre come un serpente muovo i fianchi in una sorta di danza sensuale, sfiorando appena con le labbra della figa il ruvido marmo al centro della doccia, ansimo, sussurro il tuo nome, ti chiamo, ti prego di entrare, ti imploro di fotterti ogni mio buco.Ma tu taci, non dici una dannata parola, il tuo sguardo indugia sul mio corpo per poi fermarsi nel mio, mi sento raggelare e sciogliere il sangue nello stesso momento, in quell'attimo un brivido scuote le mie membra, ti detesto, eppure non rinuncerei mai a te.Come puoi.Solo pochi minuti fa eri così mansueto, mentre distrattamente disegnavo linee con le dita sul tuo ventre, sulla tua pelle, giocando con il pelo del tuo sesso, solo la voce del tizio in tv riempiva la stanza, impercettibile il tuo respiro, eppure quando con la mano sono scivolata al di sotto dei tuoi slip si &egrave fatto più profondo. Ti sei lasciato toccare. Accarezzare.�Mentre ora, infima bestia, mostri quasi ...

... disinteresse, i tuoi occhi scivolano pesanti sulle mie spalle fino ad arrivare alle mie dita, per poi tornare sul mio viso e fissarsi sulle mie labbra, nella mia mente mi vedo già a lavorarti con movimenti lenti di bacino il tuo meraviglioso cazzo, come una puttana, invece tu vuoi tutt'altro da me ora.Tra l'eccitazione e la sconfitta, avvicino la mano al viso, mordendomi le dita, cerco il tuo consenso, lo trovo in un movimento impercettibile delle tue labbra, "succhia" mimano, lo faccio, lecco lentamente a occhi chiusi per poi divorare le mie dita, un suono gutturale mi induce ad riaprirli, lo sbattere delle tue ciglia mi fa sorridere, mi ammonisci con quegli occhioni scuri e intensi.&egrave il mio sguardo quello che vuoi ora, lo stesso che poco fa non hai voluto vedere.Nonostante il tuo infimo comportamento, ti d� quello che vuoi, attraverso di esso la mia anima si prostra a te, e tu lo sai, lo vuoi, lo pretendi, e io consenziente, della tua follia ne divento vittima.Sfidandoti succhio un solo dito, che ben presto diventano due, avida le imbocco facendole scorrere sulla lingua, ne gusto la morbidezza, il sapore, tremo scossa da un brivido mentre penso alla tua perversa mente.Sono certa che stai pensando a poco fa, alla sensazione che hai provato mentre mi riempivo la gola di te.Mi vedo ancora una volta attraverso il tuo sguardo, e così seducente non mi sono vista mai, serro le labbra, piantandoti gli occhi addosso, scivolando per tutta la lunghezza, quasi ingorda, sfilandomele di colpo ...