1. A cena con il nemico


    Data: 19/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Melly

    La giornata cominciava come tutte le altre, solo qualche nuvola in più, passavo molto tempo in social network, alla ricerca di persone con cui parlare di sesso. Mi sono imbattuto in un uomo che chiamerò F.F. Abbiamo messaggiato moltissimo, scambiato opinioni per giorni, naturalmente spesso parlavamo di sesso, di cosa ci piaceva e delle nostre avventure, presi dalla nostra complicità decidiamo di andare fuori a mangiare una pizza per conoscerci di persona. Mi presento puntale come sempre, lo avrei riconosciuto da una cravatta blu, e cosi è stato, davanti a me mi sono trovato un uomo possente ma non brutto. La cena e stata piacevole, abbiamo spesso parlato di sesso un po come le solite conversazioni, alla fine della cena usciti dal locale, mi chiede se mi va di andarmi a bere qualcosa con lui ed io accetto, saliamo nella sua auto e ci dirigiamo verso il bar. Mi porta in un luogo nascosto che non conosco io gli chiedo perché mi ha portato li e lui cambiando totalmente persona mi dice, dai che lo sai troia. Senza togliersi i pantaloni esce fuori il cazzo di belle dimensioni e comincia... dai succhiami il cazzo mi intima, ma io mi rifiuto e gli chiedo di riportarmi indietro, ma lui non si da per vinta e mi dice prima mi fai venire e prima finisce tutto, io cerco di aprire la portiera e scappare lui mi afferra per i capelli e con forza mi porta il viso vicino al suo cazzo... ti ho dito di succhiare troia.. o ti faccio male... io cerco di divincolarmi ancora ma lui e molto più ...
    ... forte di me, mi strofina la mia faccia sul cazzo finche non mi costringe ad aprirla... non volendo gli comincio a fare un pompino. E grande faccio fatica ma comincio a pensare che se lo faccio venire con un pompino mi lascia in pace... quindi faccio finta che mi piace e comincio a pompare per bene usando anche le mani... lui pensa che ci sto e comincia ad alleggerire la presa. Continua troia del cazzo non fermarti, il suo cazzo lo sento ingrossare sempre di più, comincia ad urlare che sta per venire, e guai a me se lascio cadere una goccia... sento i suoi gemiti aumentare fino ad esplodermi in bocca, un ondata di sperma caldo mi invade la bocca, per paura cerco di ingoiare tutto ma è davvero troppo e ne faccio cadere un po sul sedile dell'auto. Si infuria tantissimo dicendomi che mi aveva avvisato, esce dal auto, e corre verso il bagagliaio sento che sta prendendo qualcosa e capisco che è il momento di scappare e chiedere aiuto, lui se ne accorge e in un attimo mi riprende con la forza, mi dice che mi aveva avvisato e adesso devo essere punito, avevo addosso una tuta, quindi e stata facile da togliere, prese le cose che cercava, chiuse il bagaglio e mi mise a pecora su di esso, sentivo il freddo della lamiera. Si abbasso verso le mie caviglie e mi mise delle specie di manette in modo da non poter più scappare, lo sentivo ridere mentre io urlavo nel chiedere aiuto, urla quanto vuoi d'inverno questo posto è deserto mi disse, appena mi ha imprigionato per bene sempre tirandomi per i ...
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