Sauna Finlandese
Data: 19/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cplove
... proseguire verso l'idromassaggio ed eventualmente passare a temperature piu' elevate.Ho aperto la prima porticina in legno, un signore stava spennellando una panca con del lucidante, o qualcosa del genere. Quella cabina era fuori servizio, era indicato sulla porta ma di suomi non capisco un acca e cosi' non ci ho fatto caso. L'operaio gentilmente mi spiega a gesti l'errore e io proseguo oltre. Entro nella porta giusta, il calore mi invade, dopo un secondo stavo gia' sudando, nuvole di vapore annebbiavano gli occhi.La sauna era striminzita, la piu' piccina di tutte. I finlandesi amano temperature piu' elevate, quindi e' usata poco, perlopiu' da stranieri, turisti o persone con qualche problemino di salute. Evidentemente quel giorno c'era un afflusso particolare.Poco piu' grande di uno scompartimento del treno, consisteva in due grossi gradoni di legno speculari. Due da una parte e due dall'altra. In fondo ardeva il bracere.Rapida occhiata, sembra quasi tutto pieno. Ah no, li' c'e' un po' di posto. Sul gradone piu' alto, quasi al centro. Chiedo permesso e mi arrampico li' su, poggio il mio asciugamano e mi siedo.Cerco di mettere a fuoco la situazione. Come avevo intuito la sauna e' quasi piena, a occhio e croce puo' contenere una decina di persone ma eravamo quasi il doppio. Le mia ginocchia toccavano la signora alla mia sinistra e il signore alla mia destra, e con gli stinchi ogni tanto sbattevo contro la schiena della signora del gradone di sotto. Eravamo decisamente ...
... strettini. Le due signore dopo poco escono, e cosi' fecero altri tre signori. Ci si poteva sgranchire le gambe, mi sono distesa un attimo sul fondo della cabina, ma e' durato poco. Quando la porta si riapre entrano tutti i ragazzi della squadra, allenatore incluso. Adesso eravamo al massimo della capienza, li' dentro non poteva entrarci neanche uno spillo. Iniziano a farsi largo per prendere posto, io sono finita in fondo, schiacciata contro il muro. tre di loro sono dovuti rimanere in piedi.Mi guardo intorno, saremo stati in 20, tutti pigiati in quella scatoletta bollente. Guardo meglio, ad eccezione di una signora sulla 60ina io ero l'unica femminuccia rimasta. Un po' imbarazzata, un po' impaurita, molto eccitata. Ecco come mi sentivo. Ho pensato ad uscire, ma la porta era dalla parte opposta, e adesso c'era anche gente in piedi nel corridoietto centrale, sarebbe stato ancora piu' imbarazzante.Sono rimasta, gli occhi si erano abituati perfettamente alla semioscurita', distinguevo meglio i particolari. Cercavo sempre di non incontrare lo sguardo di nessuno, ma cosi' facendo mi sono trovata nuovamente a guardare i loro peni. Erano tutti piuttosto beati e rilassati, tutti tranne uno. Era proprio quello seduto di fronte a me, al gradino di sotto; era chiaro che aveva un'erezione e cercava di nasconderla con il braccio. Forse anche quello accanto a lui dava cenni di risveglio. Oddio, a ben vedere anche il tipo seduto di sopra, anche lui mi sembra che abbia un erezione. E uno dei ragazzi ...