Quotidianità - Racconti Erotici

Quotidianità

... sentire i tuoi umori che impregnano il filato, il tuo calore sul mio piede e da lì direttamente al cervello. La mia erezione &egrave quasi dolorosa ormai ma decido di concludere comunque la cena.Ti aiuto a sparecchiare e mentre lavi i piatti mi posiziono dietro di te, l�erezione tra le chiappe, la bocca sul collo e le mani che viaggiano ininterrottamente tra tette, pancia e figa. Giocando e stimolando ogni centimetro della tua pelle. Ti spingo a novanta sul bancone e usando di nuovo i capelli ti faccio sollevare la testa, mentre con il peso del corpo ti blocco contro la cucina. "Adesso sei mia!". Lascio andare i capelli, sposto le mani sulle chiappe. Le allargo e tolgo il plug che, su mio ordine, come la brava cagnetta che sei, avevi inserito mentre eri al lavoro.Te lo infilo in bocca per non farti urlare, piazzo le mani sui tuoi fianchi e senza troppi preamboli lo infilo nella figa, ormai fradicia. Un paio di penetrazioni in rapida successione al solo scopo di lubrificarmi. Esco. Mi posiziono all�entrata del tuo culetto, punto la cappella sul fiorellino e con delicatezza entro. &egrave una penetrazione molto lenta, una penetrazione fatta in modo che tu possa sentire ogni singola vena. Una volta arrivato in fondo esco con la stessa lentezza. Continuo ripetendo ...

... lo stesso gesto aumentando gradualmente il ritmo. Raggiungo il massimo della velocità che la posizione mi consente, le tue urla di piacere sono attutite dal plug, ma allo stesso tempo estremamente eccitanti per me che ti sto dietro. La tua mano si infila tra le cosce, ti penetri la figa in sincrono con i miei affondi, allo stesso tempo il palmo ti stimola il clitoride.Infine ti sento pronta a godere e ti sussurro �Ora puoi godere!�. L�orgasmo ci raggiunge insieme. Il mio seme ti riempie�uno, due, tre fiotti caldi e copiosi. Mi lascio cadere sul tuo corpo caldo, il tuo odore mi pervade le narici, il nostro sudore si mescola sui nostri corpi, così come &egrave successo ai nostri fluidi poco prima. Quando ormai il mio cazzo &egrave floscio mi sfilo, la sborra cola a terra.� Ti giro e premo sulle tue spalle, capisci immediatamente cosa voglio. Ti inginocchi. Ti sfilo il plug e lo sostituisco subito con il mio cazzo. I tuoi occhi si illuminano mentre prendi il mio cazzo. Inizi a succhiarlo e leccarlo felice come una bambina leccherebbe il suo lecca-lecca.Una volta ripulito perfettamente, ti stacchi, mi guardi negli occhi e al mio cenno ti accucci a leccare il mio sperma dal pavimento. Aspetto che tu abbia terminato, ti sollevo, ti prendo in braccio e ti porto a letto�