1. Un secondo lavoro


    Data: 20/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman

    ... avanti, ecco così, brava, allarga i glutei e rilassati – e presa dal panico sento la ragazza ungere il mio buco, e spingere delicatamente lo strumento - Cercai di fermarla ma lei mi fa cenno di stare calma- ecco ci siamo, così dovrebbe andare. Fa male? Poco vero? Vedrai che fra dieci minuti non sentirai più niente. Intanto continuo il trucco -
    
    In effetti, l'attrezzo, passato il primo momento non mi da che un leggero fastidio e così parliamo del più e del meno, come essere dall’estetista ieri .
    
    Certo qui è leggermente diverso ma se non fosse stato che sono nuda e con un aggeggio nel sedere le cose sarebbero state uguali.
    
    Lentamente mi rilasso e quasi mi assopisco…- Ecco fatto! – conclude Luna con un sorriso. Mi mette la parrucca, guarda il viso truccato benissimo, con un neo e sorride soddisfatta. - Passiamo ora ai vestiti -
    
    Prende un bustino rigido che mi stringe e tiene sospese le tette, con dei buchi per i capezzoli e me lo adatta. - Questa segue la moda delle donne greche… - sentenzia Luna, ammirando i miei seni latte eretti e pronti ad essere manipolati - grande civiltà! Raso , mi fa indossare un reggicalze di raso rosa poi mi infila calze fumè e sopra un tanga dello stesso colore, che adatta accarezzandomi la passerina, e dice…buon lavoro, ti guadagnerai da vivere..cara!”
    
    Poi mi fa mettere una gonna lunga fino ai piedi con due spacchi fino alle anche, in modo che camminando, le gambe escono e mostrando fino al pube . Poi mi calza un paio di scarpe col ...
    ... tacco alto. - Per slanciare la figura, indurisce polpacci, cosce e glutei… spiega, poi suona un campanello e riappare il Maestro .
    
    Appena mi vede fa una faccia di apprezzamento, poi mi fa un inchino scimiottando un cicisbeo, quindi mi porge il braccio con ostentazione … Mi sento ridicola in quell'atteggiamento ma non lo faccio capire. Non sono affatto d’accordo con quel tipo di volgare camuffamento, mi sento stringere i seni, la biancheria non mia mi infastidisce un filo, il tanga estremo mi tira in mezzo alle gambe, i tacchi mi fanno vacillare, ma al momento voglio tenere duro e penso continuamente alla “ tariffa “che mi hanno attribuito e che avrebbe risolto tanti problemi...
    
    6) Capitolo : La prima volta
    
    Entriamo nella sala di prima dove c'erano alcuni uomini. Con gli occhi scorgo che alcuni erano seduti ad un tavolo a giocare a carte, mentre altri, vicini al caminetto, stano chiacchierando a bassa voce con Luisa, Luna e altre due donne che non conosco, abbigliate in modo volgare più o meno come me…
    
    Senza una parola Il maestro mi conduce al centro della sala e mi saluta con un sussurro, dicendo stai ferma qui.
    
    Rimango ferma immobile, mentre il cuore batte all'impazzata , mi pulsano le tempie, chiudo gli occhi, vedo nel pensiero i loro sguardi su di me indifesa sotto il vestito assurdo che pensavo mi avrebbero presto tolto, e perfino il mio sesso privo della sua naturale protezione di seta, arrossisco, eppure mi sento eccitata, con un colamento di fluido tra le ...
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