Un secondo lavoro
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman
... cosce…
Sento che sto per piangere ma mi faccio forza. Non posso farlo : rovinerei il trucco.
Intanto gli uomini che pur sembravano essersi accorti della mia presenza, continuano a giocare e a parlare lanciandomi sguardi opachi e indifferenti e anche Luisa e le altre mi sorridono appena.
Mi calmo un po’ prestando orecchio alle loro conversazioni che vertono su titoli di borsa e di quotazioni.
Poi uno dice : Signora Diana, mi può portare il libro che vede sul tavolo? -
Guardo nella direzione e preso il libro mi avvicino al gruppetto, sempre con gli occhi bassi. L'uomo prende il libro, poi, apre il vestito davanti e mette in luce il mio pube a stento contenuto dal tanghino sopra la a mia passera depilata. Mi fa voltare e mi scopre il sedere, scosta il tanghino.
- Complimenti Stefano, la sua prescelta ha ricevuto l'unanimità.
Può iniziare l’investitura se vuole - Vidi Il maestro sussultare e guardarmi. – Subito, qui, signore? - chiese in tono deferente.
- Subito - rispose l'altro accendendo una sigaretta e sedendo in una poltrona. Io guardavo senza capire.
- Va bene signori - rispose Stefano. Cosa significa?
Il giovane che avevo incrociato prima da nuda entra spingendo un grosso puff di pelle blu e lo posiziona al centro della sala mentre gli altri e le altre presenti fanno circolo attorno, in silenzio.
- Signora Diana, si sdrai lì , per favore – disse poi, rivolto verso di me, mi stendo sul lettino. Cosa sarebbe successo?
Apre la gonna, mi ...
... allarga le gambe, mi fa sfilare il tanghino, rimango esposta con la mia intimità depilata, poi prende una crema profumata e me la passa più volte dal ventre all’ano, muove il tappo d’ambra, che mi provoca brividi interni, mentre alterna a baci sulle tette e i capezzoli che sporgono dal bustino, che risvegliarono i miei istinti più soffocati.
Sono esposta oscenamente ad un gruppo di spettatori che mi guardano con uno sconosciuto che mi fa della cose intime, essere posseduta e godere davanti ad un pubblico, e ad una amica…
Voglio resistere, a non provare eccitazione, ma le sensazioni prevalgono e comincio a dimenarmi sotto le sue carezze in un crescendo di desiderio. E’ incredibile come quella situazione riesca a eccitarmi.
Gli prendo le mani, stringendo i denti, mi slaccio il bustino, con la gola secca, mi tolgo la gonna rimanendo, in reggicalze, calze e tanghino. Le mie tette, non più sostenute scendono un poco ondeggiando, lui me le stringe, io gli prendo le mani e le porto sul mio sesso come implorandolo di toccarmi, scostando il tanghino.
Lui tergiversa, e continua ad accarezzarmi i seni e a succhiarmi i capezzoli mentre io gli apro i pantaloni e cerco il suo membro. Lo trovo già duro e lo afferro come una furia.
Mi getto su di lui e lo prendo in bocca cominciando a succhiarlo avidamente. Il maestro mi lascia fare accarezzandomi i capelli. sono in estasi. L'odore del suo membro mi rende una giumenta in calore, bisognosa di essere riempita come solo lui mi aveva ...