1. Maria


    Data: 20/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: marcosala

    ... tra le gambe. Allora lei mi disse: “Non qui, andiamo da me ho già preparato tutto” Non riuscivo a capire, ma accettai di buon grado. Il suo appartamento, era molto più piccolo del mio, poi era solo su un piano, era arredato modestamente ma non mancava un televisore a schermo piatto di 42 pollici. Subito mi portò in camera, e vidi cosa voleva dire con “Ho già preparato tutto”. Sul letto c’era una tela cerata ricoperta da un salviettone, non feci domande, lei subito mi si avvicinò e cominciò a spogliarmi, mentre mi spogliava mi accarezzava il cazzo che non ci mise molto a diventare duro, toltomi anche l’ultimo indumento cominciò leccarmi i capezzoli poi scese e si dedicò al mio cazzo, il tutto con quella maestria che avevo avuto modo di verificare la volta precedente. Si spogliò anche lei, mi apparvero due belle tettone da baciare, accarezzare e giocarci come poche ne avevo viste, poi finalmente si levo gli slip, mi apparve una patatona tutta rasata, proprio come piace a me, forse lo aveva fatto per l’occasione, labbra molto ampie ed un clito grosso come il mio dito mignolo. Eravamo ancora in piedi, ci sdraiammo sul letto e cominciammo subito con bacio profondo e voluttuoso, baciandola si capiva che era pervasa da una voglia di sesso incontrollabile. Le chiesi: “ E’ tanto che non scopi?” Lei mi rispose : “No, ma mio marito pensa solo a lui, appena ha il cazzo duro mi sale sopra sborra e poi si gira dall’altra parte, ed io devo soddisfarmi da sola con i mie giocattoli quando ...
    ... lui non c’è..” Allora apri un cassetto dell’armadio e mi mostro una serie di dildo e vibratori… “ Adesso non ci pensare..” Le dissi, “Adesso pensiamo a noi..” Si distese sul letto e comincia a baciarla e leccarla, piano piano scesi dalla bocca lungo il collo fino alle sue mitiche tettone, lei ansimava dal piacere, comincia con succhiargli i capezzoli che divennero subito turgidi, un po’ glieli strizzavo io con le labbra un po’ se li strizzava lei, accompagnava i mie movimenti con i movimenti del corpo, quando arrivai alla sua patatona era già tutta bagnata fradicia. Comincia a sditalinarla prima uno, poi due poi…. “Infila tutta la mano signor Marco..” Azzz…. Era un’amante del fisting, non melo feci ripetere una seconda volta e, bagnata come era, entrò in un attimo senza problemi. Con la mano nella figa comincia con la bocca ad occuparmi del suo clito, cominciai a succhiarglielo, o meglio, viste le dimensioni a spompinarglielo. La sua figa aveva un odore pungente ed un sapore agrodolce, comunque molto gradevole. Dopo qualche minuto di spompinamenti di clito e masturbazione completa con la mano la senti dire: “ Oddio.. oddio… vengo.. vengo…” ( le parole più belle che vuole sentire un uomo..) e intanto venivo inondato da potenti getti di liquido che provenivano dalla sua vagina!! Accidenti, squirtava!! Per quello aveva preparato il letto con la tela cerata…. Dopo violente contrazioni provocate dall’orgasmo rimase un attimo distesa sul letto senza parlare, io a fianco a lei che la ...
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