1. "mia moglie vuole vedermi scopare con un uomo."


    Data: 21/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: minibisex

    ... mentali. Ci incontriamo, andiamo a casa mia e ti presento mia moglie. Dopo di che andiamo in camera da letto e ci denudiamo.”
    
    “Com’è che non ci hi pensato subito? Una cosa talmente semplice…”
    
    “Noto ironia nella tua frase, ma guarda che è davvero una cosa semplice se ti liberi dei tuoi legacci mentali. Ci distendiamo sul letto e magari mi fai un messaggio e poi un pompino, che ne dici?
    
    “Da un semplice massaggio a un pompino?”
    
    “Noi maschi non abbiamo bisogno di usare sinonimi o giri di parole. Queste le usiamo con le donne per non apparire troppo porci.
    
    “Vero! Beh, io sono pronto. A questo punto, dipende da voi.
    
    “Domani sera sei on line?”
    
    “Sì”
    
    “Ok, domani ti farò sapere. Adesso ti lascio. E’ stato un piacere.”
    
    “Anche per me.”
    
    “Ciao”
    
    “Ciao”
    
    Il giorno dopo, ore 22 e 10
    
    "Ciao, ci sei?"" – mi scrive
    
    "Sì, sono qui."
    
    "Bene, sei ancora pronto?"
    
    "Sì, voi?"
    
    "Ne abbiamo parlato e siamo sicuri che sei la persona giusta per noi."
    
    "Oh cavolo, questo vuol dire che a breve farò un’esperienza incredibile."
    
    "Sarà così anche per noi. Mia moglie è su di giri e non vede l’ora di godersi lo spettacolo.""
    
    Non ti nascondo che un po’ di ansia ce l’ho." - dissi
    
    "Ce l’ho anch’io, è naturale. Sono sicuro che dopo il primo imbarazzo ci scioglieremo e sarà divertente per tutti."
    
    "Sarà sicuramente così."
    
    "Che ne dici di vederci domani alle 17:00?"
    
    "Sì, va bene come orario. Dove?"
    
    "Vediamoci davanti al bar xxxxxx. Io mi fermo con la ...
    ... mia auto, una xxxxxxxx di color xxxxx e tu sali."
    
    "Ok. Ci sarò."
    
    "A domani allora, adesso devo andare,"
    
    "A domani."
    
    L’indomani, ore 17:00. Avevo il cuore in gola quando ho aperto lo sportello della loro auto. Ci siamo salutati poi lui ha ingranato la prima e siamo andati via. In quel tratto di strada che ci separava dalla loro abitazione, abbiamo parlato del più e del meno, ma quanta emozione. Appena arrivati a casa sua, tirò fuori la chiave, ma prima di accostarla alla serratura, sua moglie aprì la porta.
    
    “Ecco la nostra cavia” – disse sorridente Lui.
    
    “Le cavie di solito non sono contente di esserlo, io invece lo sono, e molto – dissi, soddisfatto della mia battuta pronta.
    
    Lei mi porse la mano e ci baciammo sulle guance, poi mi chiese cosa volessi da bere.
    
    "Prendi il Chivas amore – disse lui – è quello che ci vuole. Dai, accomodiamoci sul divano "– mi disse.
    
    Non sono un bevitore di liquori forti ma devo dire che quel bicchierino di scotch non mi dispiacque affatto. Parlammo un po’, bevemmo un secondo bicchiere, poi lei disse:
    
    "Andiamo?"
    
    Andiamo, significava andare in camera da letto. Non nascondo che per un certo verso mi sono sentito come se stessi percorrendo il corridoio del braccio della morte che porta dritto alla sedia elettrica. L’emozione mi aveva azzerato la salivazione. Entrammo nella camera da letto e lei si sedette su una poltrona. Posò una gamba, inguainata in una seducente calza a rete nera, sul bracciolo e la lasciò penzolare. ...