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"mia moglie vuole vedermi scopare con un uomo."
Data: 21/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: minibisex
... La gonna si sollevò mostrando le mutandine. Dalla borsa prese una sigaretta, l’accese e inspirò una lunga boccata. Poi, guardandoci, soffiò il fumo dalla bocca con lentezza voluttuosa. La sua mano scivolò tra le sue cosce, cercando la sua intimità. “Dai, su, spogliatevi…” – disse Lui si spogliò in un attimo e si sdraiò a letto completamente nudo. Il suo cazzo era già in tiro. Un po’ più lentamente mi spogliai anch’io e mi sdraiai sul letto accanto a lui. Non mi ero ancora sciolto. Il mio pisello si era ancora di più ridotto. Questo però piacque a lui perché avvicinò la sua bocca al mio cazzo, lo prese con la mano e lo mise in bocca. La sua lingua lo percorse in lungo e in largo e io iniziai a sciogliermi. I miei occhi incontrarono gli occhi di lei che guardavano suo marito succhiarmi il cazzo e fu molto eccitante. Il mio cazzo stava crescendo dentro la sua bocca ed era una bella sensazione. Mi stavo sciogliendo e volevo abbandonarmi, lasciarmi andare e godere in pieno quella fantastica situazione. Avvicinai la mia bocca la ...
... suo cazzo e lo presi in bocca direttamente senza toccarlo con le mani. Sentii la sua cappella che vibra. La succhiai come un ghiacciolo. Era un 69 perfetto. A un tratto lui si mise in piedi sul letto e mi invitò a succhiarglielo in ginocchio. Voleva mostrarsi a sua moglie in quel modo. Mi inginocchiai davanti a lui e lo succhiai. Lui infilò le dita tra i miei capelli e mi tirava verso il suo cazzo. Mettiglielo dentro – disse sua moglie. Lui non se lo fece ripetere due volte. Appoggiò le mani sulle mie spalle e mi guidò in modo che io mi trovai a pecora. La testa era rivolta allo schienale del letto mentre il culo era ben visibile anche a lei. "Curva la schiena" - mi disse lei. Lo feci. "Ancora di più, come una puttana." – disse Arcuai al massimo, il mio culo sembrava adesso fluttuare in aria senza che qualcosa lo sostenesse. Lui mi allargò le natiche e mi leccò fino in fondo. Allargava le mie natiche con tale forza così che la sua lingua non incontrasse ostacoli nel leccarmi lo sfintere. L'ultima parte domani.