Idraulico per caso 5.
Data: 21/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Franco018.
... quelle di una ventenne. Lei socchiude gli occhi e sospira. Io taglio corto e mi alzo in piedi e la stringo ai fianchi, infilandole la lingua in bocca. Il water ha tutto il suo tempo per saldarsi al pavimento perchè i giochi d'amore e di sesso durano più di un'ora. Tra una scopata e l'altra, prendo la scusa di dovere provare la tenuta del water e vado a scaricare l'acqua e, fortunatamente, non c'è neanche una fuoriuscita. Prendo la palla al volo dicendole che ora ho un appuntamento con un altro cliente, perciò mi rivesto e le chiedo l'importo dove oltre al costo del nuovo water ed il mio lavoro, c'è la mia prestazione sessuale che non la nomino ma me la faccio pagare! Vado di nuovo alla mia "base" e, dopo neanche dieci minuti eccoti una bella signora alta, slanciata, con i capelli rosso fuoco, che mi chiede di andare a casa sua dove troverò le sue figlie ed un lavandino da riparare per una perdita. Le dico che ci andrò subito e parto, convinto si tratti di una guarnizione da sostituire. Arrivo al domicilio e mi apre una ragazzina splendidamente bella, rossa come la mamma. Lei mi accompagna subito al bagno per il lavandino da riparare. Mentre ispeziono ogni punto, mi accorgo che la perdita è dovuta da una crepa creatasi dietro. Mi rimetto in piedi e quasi ho un attimo di sbalordimento: o ci vedo doppio o realmente sono due le ragazzine rosse. La prima ...
... capisce subito il mio stupore e mi presenta sua sorella, appunto, gemella. Ridiamo tutt'e tre ma poi divento serio perchè lì c'è il lavandino da sostituire. Una di loro chiama la madre che subito dà il consenso per la sostituzione. Mentre sono preso a smontare il vecchio lavandino, osservo i corpicini assai eccitanti delle gemelline. Due "sorche" super ( a roma per sorca si vuole intendere figa ) veramente ben messe. Chiaro che il povero mio cazzo che quel giorno aveva dato già molto, si raddrizzò nuovamente e le rosse se ne erano ben accorte. Terminato lo smontaggio, dissi alle ragazze che andavo a prendere un nuovo lavandino. Dopo un'ora sono di nuovo difronte alle gemelle che, "casualmente", in mia assenza si erano acchittate indossando minigonna, calze velatissime grigio scuro, magliettina striminzita che evidenziavano le loro "zucche"(sempre dialettale, si parla di seni). Vado dritto al bagno e, mentre sto lavorando, noto che le due diavolette si stavano lisciando le calze sulle cosce, scoprendole al massimo. Fisso il lavandino alla parete col sigillante e, essendo chiarissime le intenzioni delle diavolette, mi rimetto in piedi e sto per avvicinarmi a loro con belliche intenzioni ma il rumore della serratura della porta d'ingresso mi fa indietreggiare e tutt'e tre sorridiamo in silenzio, assumendo un normalissimo atteggiamento. La mammina è tornata in casa.