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Un sogno realizzato
Data: 21/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: dotserpente
Ore 17 sono ancora in ufficio beh, nel bagno dell'ufficio. Nella struttura ce ne sono tanti di bagni e noi siamo pochi e a quell'ora sono andati via praticamente tutti. La giornata non è stata delle migliori: i colleghi di cattivo umore, il capo rompi scatole insomma... So cosa fare per tirarmi su il morale, non sarà il massimo ma va bene. Mi avvio verso il bagno più isolato, senza finestre, buio, prendo il cellulare e metto su una slideshow delle mie conigliette preferite e comincio lentamente a masturbarmi. Bionde, more, rosse, tutto in bella mostra. Tette sode, so bene che sono rifatte ma che mi importa è bello immaginare le mie mani che si riempiono di esse. Fiche perfettamente rasate, con molta peluria ah che bello sarebbe metterci il cazzo al posto di menarlo con le mani ma lentamente me lo meno e lo sento sempre più duro e grosso mentre tutte quelle gnocche mi passano avanti. E su alcune mi soffermo faccio delle zoomate per vedere meglio i dettagli. E l'orgasmo monta e sulla mano scorgo una gocciolina: forse sto per venire, rallento e mi godo lo spettacolo. Ad un tratto però sento un rumore provenire da fuori, spesso se ne sentono: gente che va via e non mi lascio intimorire. Il rumore si sente ancora ed è più vicino cazzo penso, è la signora delle pulizie: è dentro il bagno: "Signora un momento che esco ci sono io dentro " le dico e frettolosamente mentre mi alzo i pantaloni tipo lo sciacquone ed esco cercando di dissimulare l'imbarazzo. La signora ...
... mi sorride e mi dice: "non si preoccupi". Lei non è imbarazzata probabilmente capita spesso di trovare gente nei bagni mentre sta per iniziare il giro, la guardo meglio: la signora non è male. Sulla quarantina, seno prosperoso e gambe e cosce nella norma, si vede che ha almeno una gravidanza sulle spalle e nonostante l'età e la mansione è pure curata nel’aspetto. Non l'avevo mai guardata con occhi vogliosi di lei ma con quello che facevo un minuto prima e con il mio cazzo che desiderava esplodere e con il fatto che stava per vedermi mentre mi masturbavo mi aveva eccitato non poco. Ma mentre torno verso il mio ufficio mi rendo conto di aver lasciato il cellulare sullo sciacquone con le mie conigliette in bella mostra. Mi precipito in bagno e chiamo: "signora, signora mi scusi un attimo" ma nessuna risposta arriva e vedo tutte le luci del bagno spente. Forse sono salvo ha cambiato idea e cominciato da un altra parte il giro mi affretto apro la porta e sorpresa: trovo la signora seduta sulla tazza con i pantaloni abbassati mentre è inventa a masturbarsi. Ha la fica pelosa e la sua mano prima si muove sul clitoride e poi si insinua prima con un dito poi con due dentro di essa mentre il suo volto esprime goduria eccitazione e voglia. Deve aver trovato il cellulare e immaginato cosa stava accadendo dentro quel bagno. La prima cosa che mi venne da fare fu quella di arretrare in silenzio sperando di non essere stato visto ma lei mi fece cenno di avanzare e ...