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Vacanza in Sardegna
Data: 21/02/2018, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... chiacchierata fitta tra di noi come solo le donne sanno fare quando socializzano.Trascorriamo così insieme il pomeriggio fra un bagno in mare ed il calore del sole che ci asciuga. Verso le 19.00 Sara suggerisce di andare tutte insieme a cena in un ristorantino tipico dove si mangia dell’ottimo pesce. Siamo felicissime di accettare così come lo sono loro, anche perché, sinceramente, io ed Laura speriamo che la serata si trasformi in quello che abbiamo da tempo desiderato.Al momento non ce lo siamo dette ma in cuor nostro è quella la speranza. Il nostro sogno pensavo si potesse avverare non perché nessuna delle due altre donne ce lo ha detto ma dall’atteggiamento avuto, dalle movenze, i contatti sulla pelle ed i vari discorsi avuti nella giornata con loro, si capiva che fossero lesbiche o perlomeno questo era la mia sensazione.Ciascuna delle due coppie va a casa per una doccia e ci diamo appuntamento per le nove al piccolo ristorante sul mare dove abbiamo concordato di incontrarci.Durante la preparazione per l’uscita serale siamo euforiche e non facciamo altro che parlare delle due donne conosciute. Ci facciamo notare reciprocamente la loro bellezza, le caratteristiche fisiche, le movenze, i discorsi fatti, gli sguardi che si scambiavano fra loro, i toccamenti. Fantastichiamo parecchio sulla possibile evoluzione della serata finalizzata ad un eventuale ma incerto rapporto lesbico con una di loro arrivando anche a sceglierne una come partner preferita.Sento Laura dire “Sono ...
... certa che le due amiche sono lesbiche e spero che la serata si concluda in modo stuzzicante”Ed io rispondo “ho l’impressione che stiamo fantasticando troppo. Mi sembra strano che siano lesbiche e mi sa che stiamo prendendo un grande abbaglio. Dimmi un po’, tu vuoi proprio farlo con una di loro?”“Si. Perché? Hai qualcosa in contrario? É sempre stato un desiderio e te ne ho parlato ed ora che ho l’occasione senza limiti o remore voglio provarlo”Mentre mi preparo mi rendo conto di essere bagnata e mi sento un po’ a disagio se Laura vedesse la macchia di umido sul mio tanga che uso nell’intimità ma tanta è la eccitazione per quello che, spero, potrà accadere.Penso a me che potrei essere la prescelta da una delle due altre donne e sogno di essere sgrilletata da Serena.Per l’incontro indosso un abito bianco scollatissimo e cortissimo e scampanato che mi da un aspetto di adolescente cresciuta. Laura indossa un top elastico acqua marina che le lascia scoperta la sua abbronzantissima pancia dove fa bella figura un piercing a punto luce e che le sostiene le mammelle, sue belle gambe sono coperte ed un pantalone largo dello stesso colore in tessuto leggerissimo che sembra seta.Un filo di trucco, capelli ancora bagnati e raccolti in una crocchia, scarpe a sandalo che lasciano il piede nudo allacciati alla caviglia e tacchi vertiginosi che consentono solo piccoli passi e che fanno muovere i glutei in modo sensuale É un vero e proprio segnale per chi ci vede ed anche un richiamo per i maschi ...