1. Il contabile 2


    Data: 22/02/2018, Categorie: pulp, Autore: Kyknox, Fonte: EroticiRacconti

    I tre percorsero in fila indiana un sentiero che costeggiava il lato ovest della villa, una enorme impalcatura stava ad indicare che si stavano svolgendo dei lavori di ristrutturazione, ma visto che era domenica il cantiere era vuoto. Arrivarono così alla piscina della villa “Hei! Johnny vecchio mio” esclamò l’uomo in vestaglia seduto a bordo piscina, allargando le braccia in segno di saluto. “ Vieni accomodati versati da bere” mentre lo disse aspirò dal suo sigaro, “Signor Wallas” sibilò l’uomo “ Chiamami pure Marcellus, ormai siamo amici di lunga data Johnny” lo disse con un sorriso quasi beffardo, “allora mettiti seduto e serviti pure non fare complimenti” disse sempre con il solito ghigno. Johnny si sedette sulla poltroncina bianca davanti a Marcellus, Jules e Jack erano in piedi dietro di lui, sembravano due avvoltoi. “Allora” riprese Marcellus “ come stai vecchio mio? Ho saputo che di recente che devi vedere il procuratore distrettuale” “Cerchi di capire la mia situazione” ribatte con un filo di voce Johnny “No capisco la mia di situazione e mi auguro che tu sappia tenere la bocca chiusa sai potrebbe essere imbarazzante” porto il sigaro alla bocca per un’altra boccata. “Sai mi auguro che tu tenga la bocca chiusa sulla storia dei conti in a Svizzera” il contabile deglutì e fece un cenno con il capo “Bravo sei un bambino prodigio, anche perché è l’unica polizza sulla vita che hai questo lo capisci giusto?” ”Sto aspettando una telefonata dal mio avvocato, presto dovrebbe ...
    ... arrivarci un mandato a comparire davanti al procuratore e sarebbe bello che le nostre versioni combaciassero” disse Marcellus. L’uomo annui con la testa, si asciugò il sudore con il fazzoletto. Il potente boss accese il televisore del circuito chiuso in una stanza di una casa sconosciuta c’erano la moglie e la figlia del contabile, Janette e Aida “Cosa volete fare alle mie ragazze?” “Nulla nulla tieni la bocca chiusa e torneranno a casa da te” disse sorridendo Marcellus “ Bene oggi voglio essere come il padre che accoglie il figliol prodigo, ora ti farò accompagnare in albergo, e pagherò tutte le spese” fece un gesto come ad allontanarlo da se. Johnny capì che il colloquio era finito , si alzò seguito dai due guardia spalle di Marcellus percorsero un corridoio angusto, gli fecero cenno di entrare dentro una stanzetta, lo fecero accomodare su una poltrona davanti a se uno schermo piatto “Aspetta qui, e si goda lo spettacolo” gli dissero i due ghignando. Quando ricevette la telefonata, Marcellus, andò di sopra apri la porta della stanza dentro le due cerbiatte impaurite, con quegli occhi così dolci, “Vostro marito non parlerà siete in salvo” le due corsero ad abbracciarlo “Grazie signor Wallas” “Chiamatemi pure Marcelus” “Che ne sarà di mio marito?” chiese Janette “Adesso è al sicuro per un po’ non si farà vedere, voi starete qui con me protezione e sicurezza economica non vi mancheranno” le strinse a se con maggiore vigore, iniziò a baciarle prima sulle gote e poi in bocca “Ma ...
«123»