1. Il contabile 2


    Data: 22/02/2018, Categorie: pulp, Autore: Kyknox, Fonte: EroticiRacconti

    ... che fa signor Wallas?” protestò timidamente Janette “Chiamami Marcellus” Janette e Aida erano due donne rispettivamente di 36 e 19 anni avevano la pelle color cappuccino che tradiva la loro origine cubana, occhi neri come la notte capelli ricci e ondulati, erano proprio due gran fighe due prede che Marcellus non voleva farsi sfuggire. Continuava a baciarle senza sosta “Sono una donna sposata” ripeteva senza convinzione Janette “Non più” le rispose brutalmente l’uomo, le spinse entrambe sul letto, le due donne erano affascinate dal suo potere dalla sua sicurezza, dal suo fisico possente e così diverso da quel fisico floscio e mingherlino di Johnny. Non vi era dubbio Wallas era un maschio dominante un maschio Alfa. Intanto nella stanzetta dove si trovava il nostro contabile la tv a circuito chiuso si accese, vide di nuovo sua figlia e sua moglie questa volta in compagnia del Signor Wallas, non poteva credere ai suoi occhi, era allibito. Le due donne si spogliarono senza fare grossa resistenza, Marcellus tirò fuori il suo grosso cazzo, Aida era un lago non aveva mai visto un arnese così grosso. Marcellus lo spinse dentro fino a sfondare la passera di Janette “Ah my god, god” urlò la donna “mio marito no non possooooo” urlava indemoniata mentre il boss la cavalcava selvaggiamente. Venne il turno di Aida, la cinse da dietro e gli trafisse il culo lei strabuzzo gli occhi per il dolore, Janette le accarezzava il volto e la baciava in bocca. Quando venne nell’intestino di Aida ...
    ... pretese una fellatio da Janette che non ci pensò due volte ad accontentarlo gli scappellò l’uccello e lo prese in bocca e succhiò tutto con avidità Aida esausta sul letto guardava e si sfiorava il clitoride con la mano sinistra. Johnny nell’altra stanza era incazzato nero non poteva credere che quelle fossero le sue donne, lui avrebbe dato la vita per loro,che traditrici che troie, che puttane ma era nel contempo eccitato nel vederle all’opera, aveva una grossa erezione in mezzo alle gambe, si slacciò i pantaloni, tirò fuori l’uccello e iniziò a segarsi “Puttane, troie” urlava. Marcellus venne copiosamente nella bocca di Janette, poi sfilò l’uccello e pisciò in faccia ad Aida che sfinita non fece resistenza, poi pretese che la ragazza facesse la stessa cosa alla madre Aida si mise cavalcioni sopra il viso di Janette che apri la bocca, e la figlia fece partire un grande getto di piscio, la madre ne approfittò per leccare la figa della figlia che in preda al piacere reclinò la testa all’indietro. Il marito nella stanza a circuito chiuso continuava a segarsi furiosamente, aveva i pantaloni sporchi di sperma,cercava di ingannare la mente, sono state costrette lo stanno facendo per salvarmi la vita, ma poi inesorabilmente finiva per pensare che la realtà fosse un'altra, i loro gemiti erano di piacere, i visi stravolti dalla lussuria, erano semplicemente due grandi zoccole. Le donne stanche stavano per appisolarsi “Non ho finito con voi” disse il boss batte le mani e un assistente portò ...