1. La Confessione (parte prima)


    Data: 22/02/2018, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti

    ... portava a cena fuori da secoli, quindi immagina che mi sentivo lusingata, spiazzata ma lusingata” “ma scusa non ci siete andati prima di partire? L'altro ieri” “ahahah sì, cena di lavoro e neppure ha pagato lui, io la mia parte, lui la sua. Bel marito che ho, che cavaliere” “bello stronzo ! In merito a ciò nulla di nuovo. Ma lasciamo perdere lui, continua pure tesoro” “no infatti Rachele, nulla di nuovo, anzi, solo di peggio” Rachele affettuosamente prese la mano di sua sorella “tranquilla tesoro, continua pure, ti ascolto” Anna di rimando sorrise a Rachele. -sono fortunata ad avere una sorella così- pensò fra se e se prima di continuare e spegnere nel posacenere la sigaretta “erano secoli che non andavo a cena fuori, quindi mi vestii bene” “come sempre dai” “sì, grazie cara. Sì insomma mi vestii bene certo, misi quel vestito lungo che tanto mi piace, nero con i ricami e molto fresco, visto il caldo, per il trucco optai per quel lucidalabbra che tanto mi sta bene, quello un po' più scuro; poi ci andavo con mio figlio e da madre sai che se i nostri figli ci fanno dei regali noi siamo felici; è segno che per loro siamo buone madri” “indubbiamente Anna, alla fine dovrebbero essere loro a farci più regali dei mariti” “nel mio caso, capirai” risero entrambe “insomma?” “mi ha portata lui in un ristorantino molto bello in collina, a 70 km da Roma, ovviamente guidava lui “un cavaliere a tutto tondo” “sì, veramente credimi, perfetto in tutto. Insomma arrivammo, cenammo...” e poi ...
    ... d'improvviso Anna si fermò “e...accadde?” “non tutto Rachele...cioè...” “sì sì ho capito cara...cioè non andaste al letto in altre parole” “dopo la cena ci attardammo a ridere e scherzare. Insomma stavo bene cara, stavamo bene. Lui è uscito da quella storia con Luisa, io volevo e voglio riprendermi dalla freddezza di Damiano, cioè vorrei evadere dalla vita che faccio con mio marito, fatta di finzioni e di perbenismi innanzi alle sue amicizie di lavoro...” “certo cara ti capisco” “Simone naturalmente sa quanto io ami la musica classica, al contrario suo e di Damiano, e tornati in macchina ci mettemmo in una zona collinare molto graziosa e lì mise la musica” “carino e comprensivo” “sì, poi a quell'età la odiano quella musica, lui l'ha sempre odiata, come Damiano, ma al contrario suo la portò per me” Rachele sorrise... “stavi bene? Come ti sentivi?” “coccolata, amata, una regina credimi Rachele. In quel momento esistevo solo io praticamente...ecco: mi sentivo così” parlando, ad Anna le uscì un dolce sorriso “ed in quel momento...” “sì, iniziammo a baciarci...e non a timbro...” “bhè...immagino certo. Ma fu dolce?” “sì sì certo” Rachele strinse ancor di più la mano di sua sorella Anna “finì con il bacio o ci fu altro?” “no Rachele, gli ho permesso altro. In altre parole non gli ho dato dei limiti con il mio seno: me lo ha leccato, baciato...e...” “e...” “ha fatto l'amore con i miei seni...poi...poi io...” “poi tu...cosa?” “sicuramente si meritava più lui un pompino che Damiano...quindi ...