Il viaggio di Valentina e Luca - Undicesima parte
Data: 24/02/2018,
Autore: xmerlo
Caldo.Dal finestrino dello scompartimento altra aria calda.Valentina è abbioccata sul sedile di fronte.Caldo boia.Luca come sempre non riesce a dormire in treno, ma insiste a provarci.Si sente sporco, appiccicoso di caldo, non vede l'ora di scendere da quel treninoche li ha portati in giro per tutto il giorno.Non vede l'ora di tornare alla sua macchina.La comodità dei sedili, lo stereo, ma ancor più l'aria condizionata sembrano lontani miraggi.Il vociare continua. Cosa avranno mai da dirsi poi, tra sconosciuti in treno?Appena si chiude la porta scorrevole tutti sembrano sul lettino dell'analista.Attaccano a confidarsi le cose piu' intime, più segrete.Sembrano nascere grandi amicizie, che si esauriscono poi nel giro di un ora, alla stazione successiva.Si, li sente adesso.. tra il rumore di fondo..quei due ragazzi che parlano nello scompartimento a fianco.Capisce poco del loro dialetto ma continua a sperare di addormentarsi cullatodal brusìo misto alle vibrazioni del treno."miii.. l'ho vista quando sono passato davanti. Quella col vestita corto a fiori..Gli era scesa una spallina.. gli si vedeva quasi una tetta..ci ho lasciato gli occhi!" "ah guarda.. secondo me non ci ha nemmeno le mutande ""miii e la faccia da curnuto che ttiene u maritu?"Luca schiude appena un occhio.. e la guarda.Bella, il vestitino corto.. coi girasoli stampati..una spallina giu'..un seno che sbircia fuoriGli viene da sorridere.. ma rimane immobile e chiude le palpebre drizzando le orecchie."Ha la faccia ...
... angelica, ma deve essere una troia..!" "ma l'hai vista quando è salita?muoveva il culo come una zoccola. pensa quanti cazzi avra' preso solo 'sta settimana!""Molti più di quanto puoi immaginare" penso' Luca. Che fatica non dirlo..non scoppiare a ridere..fingersi addormentato"Ci ha una bocca proprio da pompini" "mii..due labbra carnose, che se ti prende ti spolpa"Socchiuse ancora gli occhi e incontro' il sorriso di Valentina che gli faceva segno di tacere.Anche lei li sentiva."Pensa se lui si alzasse andando in bagno adesso.." "haha..andiamo di là, ci chiudiamo dentrocon la troia e ci facciamo fare un pompino a testa""nono..mentre te lo fa, io gli sfondo il culo" "miiiii! pensa la faccia del cornuto quando tornae la trova tutta sborrata"Una cosa che avevano avuto da sempre era la sintonia e la complicita' nel giocare.Valentina era tremenda se voleva far impazzire qualcuno , e spesso Luca la provocava,Ma non era questa la situazione..Stavolta era lei ad aver avuto l'idea.Con un sorriso illuminato Vale gli indico' il corridoio, e luca ubbidì stuzzicato dal gioco.Si alzò stiracchiandosi rumorosamente e sentì ammutolirsi lo scompartimento a fianco.Buttò uno sguardo fugace ai ragazzi, erano giovanissimi, e di certo la loro fantasia sarebbe esplosasotto la pressione ormonale.Si allontanò fino in fondo alla carrozza semi deserta, e poi si fermò a guardare un pò fuori,il paesaggio rovente era magnifico..lontano si vedeva una striscia azzurra, promettentetuffi di refrigerio, tra meno di ...