1. Comanda lei! Pt.8


    Data: 24/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Semiramis

    ... di fronte a loro. Lei Gli chiesi se la cena fosse pronta e se avesse pulito casa, confermò intimorito, vedi che il cazzo gli cresceva di nuovo a poco a poco. ”Sarai così bravo ora, da fare strada al nostro ospite, a quattro zampe...ah e non credo che tu abbia pulito bene Porco”. Sputai a terra e feci cenno per fargli capire che non aveva poi pulito così bene :” Vedi che anche il nostro ospite è dello stesso parere, vero?” Federico mi comprese a volo e sputò per terra, prese così la parola appellandosi al Porco: ” E’ vero guarda, vedo che non hai pulito così bene, ora ci farai vedere come si pulisce con la lingua” Si chinò con la bocca sul pavimento e veloce ripulì il pavimento :”Oh ma questo porcellino che hai è fin troppo ubbidiente, ci toglie la soddisfazione di punirlo, gli piace fin troppo essere il nostro zerbino cornuto, avrei fame quindi muoviti e facci strada” Federico stava già facendo la sua parte, il Porco, lurido verme, come al solito aveva il suo clitoridino in tiro per l’umiliazione. Ci scortò in cucina a quattro zampe e ci servì. Poi prese posto sotto al tavolo come gli avevo ordinato di fare. Lui Presto Federico si tolse le scarpe e capii che il mio primo ordine della serata non tardava ad arrivare. Loro conversavano come se nulla fosse e io ebbi il compito di leccare i loro piedi. “Fai vedere come sei brava a fare la troia” mi disse la mia padrona mentre Federico, sadico e cattivo oserei dire mi spingeva il tallone in bocca e mi calpestava la faccia. ...
    ... “Schiena in su, mentre lecchi i suoi i miei devono stare comodi” obbedii subito e non tardarono ad arrivare i commenti umilianti e deplorevoli dei miei padroni. Il mio sesso esplodeva, stavo già godendo, in quella che sarebbe stava una serata memorabile. Lei “E’ brava la troietta a cucinare” esclamò Federico, infilzando una fetta di arrosto, mi sussurò qualcosa all’orecchio. La serata stava per iniziare, eravamo pronti a torturarlo. “Forza fammi una sega” veloce gli tirai fuori il cazzo dalla patta dei pantaloni, subito in tiro iniziai a masturbarlo : ”Porco dai vieni fuori da lì, vieni a vedere come la tua Padrona mi fa sborrare su, non essere timosoroso”. A quattro zampe si avvicinò a noi: ”Guardami negli occhi mentre sego un vero cazzo, lo vedi troia, questo è un vero pisello…non è come il tuo clitoridino” e lo presi così nella bocca. Assaporandolo e gustandolo senza perdere lo sguardo con gli occhi del Porco, paonazzo dall’eccitazione. Sentii l’asta riempirsi, stava già per sborrare :”Fermati e prendi un piatto, ho cucinato io la cena per il tuo maiale, fammi sborrare nel piatto” Lui Vini il glande purpureo di Federico colare liquido seminale nel mio piatto, la mia Padrona ciucciò le ultime gocce direttamente dal fallo dello stallone. “Sei servito Porco, e siamo solo al primo”. Mi fiondai su quel nettare e lo mandai giù mentre i miei padroni intrecciavano le lingue deridendomi. Come promesso la serie continua, continuate a seguirci e mi raccomando mani nelle mutande porci e ...