1. In gita scolasitca


    Data: 24/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Tourist90, Fonte: Annunci69

    Ero arrivato in terzo liceo scientifico. Quest'anno la gita d'istruzione era a Vienna. Praticamente non rifiutò quasi nessuno il viaggio quell'anno. Partirono tutte le classi e di tutte le classi partirono quasi tutti gli alunni, e per questo fui messo in stanza con Mirko. Eravamo talmente tanti che in parecchi casi, per esempio il nostro, alcuni non riuscirono ad essere inseriti in stanza con i propri compagni di classe. Come ho già scritto andavo in terzo, avevo diciassette anni, lui, invece, era entrato quell'anno. In realtà lo conoscevo già da prima. Avevamo fatto la stessa scuola media, e non so perché, veniva tutto il tempo a rompermi le palle, o almeno lui era convinto d'essere simpatico, e lo era alla fine, però poi pur di farsi bello con i suoi compagni di primo, dicendo di conoscere uno di terzo, esagerava e iniziava a dare fastidio. Era il classico bimbominchia biondino con gli occhi azzurri i cui addominali si vedevano perché era pelle e ossa, non anoressico, però sempre pelle e ossa. Era tipo 1.60-1.65, però per quanto mi stesse sul cazzo era così "bello e carino" che me lo sarei fatto mettere in culo anche da lui pur di scoparmelo. Aveva la faccia d'angelo, era da baciarselo tutto e sbattergli l'uccello in faccia. Io, invece, ero più alto di lui di dieci centimetri, e i miei di addominali erano veri.
    
    Facevo atletica da tre anni, e si vedeva, un addome scolpito e dei pettorali che facevano paura, ero senza un filo di grasso e anche se non avevo ancora il ...
    ... fisico da adulto e non avevo manco un pelo addosso, recuperavo con culo e faccia(ero moro con gli occhi castani), mi sentivo, mi sento e sono un figo(xD). Certo mi sento un pirla a dirmelo da solo, però lo so, cioè i complimenti non mi mancavano, me ne arrivavano un macello, però fin da bambino ero sempre stato attratto dai ragazzi e quindi delle lusinghe delle ragazze non me ne facevo niente.
    
    Quindi vi dicevo... eravamo arrivati tardi, l'aereo era alle 23.00, quindi arrivammo alle 2.00 circa in albergo, stanchi morti optammo per non andare da nessuna parte. Entrammo nel hotel, arrivati nella stanza, Mirko per fare l'amico mi palpa il culo:
    
    -Hai un culo stupendo Loré!-
    
    Non so perché mi aveva irritato.
    
    -Mirko la smetti di rompere il cazzo...-
    
    -Dai, lo so che ti è piaciuto!-
    
    -Se vuoi te lo metto in bocca, almeno stai zitto!-
    
    -Sei proprio gay...-
    
    Non gli risposi e andai a posare la valigia nella camera da letto. Presi il cambio per andare a farmi la doccia. Era entrato anche lui nella camera da letto quando iniziai a spogliarmi. Avevo il senso pudico di un cane, mi spogliai tutto davanti a lui. Era seduto sul letto di fronte a me. Aveva la testa all'altezza del mio cazzo. Eravamo lontani tipo uno-due metri. Provava poverino a non guardarmi il cazzo, anche se si capiva benissimo che si stava arrapando.
    
    -Hai il bestione brò!-
    
    -Ti piace?-
    
    -Cazzo c'entra, però è enorme!-
    
    -Vuoi toccarlo? Ahahah!-
    
    -Coglione, quanto è lungo?-
    
    -Ventuno. Ma ti ...
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