1. In gita scolasitca


    Data: 24/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Tourist90, Fonte: Annunci69

    ... interessa proprio eh!?-
    
    -Che coglione che sei!-
    
    -Dai se vuoi puoi toccarlo. Ahahah!-
    
    -Che cazzo dici, vai a farti la doccia...-
    
    -Dai manco una strizzata di palle?-
    
    -La smetti!?-
    
    -Una scappellata?-
    
    -Hai rotto il cazzo, vai a farti la doccia.-
    
    -Tanto si vede che ti piace, però se proprio insisti...-
    
    Mi avvicinai a lui, avevo il cazzo che gli stava per toccare la faccia. Prima che si potesse spostare gli presi la testa e gliela attaccai al mio uccello. Lo tenni così per tre o quattro secondi, però poi dato che non faceva ostruzione lo lasciai così finché non avrebbe voluto staccarsi. Passò un altro po di tempo e dopo si tolse. Alzò lo sguardo e sembrava un cane bastonato. Mi abbassai in modo che fossimo faccia a faccia.
    
    -Scemo sto scherzando, non te la prendi a male vero?-
    
    Gli diedi una pacca sulla guancia e andai a farmi la doccia. Prima di entrare in bagno mi girai verso di lui e gli chiesi:
    
    -Ti va di fari la doccia assieme? Qui ci entriamo tutti e due e avanza pure spazio.-
    
    -Vienimi a prendere se proprio vuoi!-
    
    Aveva ripreso il suo spavaldo come un pinguino incazzato.
    
    -Ok!-
    
    Mi avventai su di lui e prima lo bloccai, poi gli tolsi felpa e maglietta. Dopo cambiai posizione, gli strusciai il cazzo su tutto il corpo, e gli tolsi anche i jeans. Era rimasto in mutande. Erano dei boxer bianchi. Nel lottare cademmo a terra. Io ero sopra di lui, faccia a faccia, mi alzai e lo presi di peso dalle gambe e lo portai in bagno. Accesi ...
    ... l'acqua e iniziai a bagnarlo con l'acqua mentre era ancora con i boxer. Poi entrai anche io.
    
    -Sei tutto bagnato? Ahahah.-
    
    -Che idiota, ahahah.-
    
    -Mentre lottavamo ti ho toccato la pancia. Hai gli addominali durissimi Mirko. Non pensavo li avessi tanto messi bene.-
    
    -Ha parlato, tu hai la pancia fatta a scaglie.-
    
    Mi stava guardando di nuovo il cazzo, poi iniziò a toccarmi gli addominali. Iniziai a fletterli.
    
    -Ti si vede il pisello dalla mutande.-
    
    Tolse subito la mano da me e si coprì il cazzo.
    
    -Ma che ti copri! Togliti tutto!-
    
    -Sicuro?-
    
    -Ma smettila di fare la checca?-
    
    -E' che sono arrapato...-
    
    -Ma smettila!-
    
    -Va bene...-
    
    Si tolse i boxer e li buttò fuori dalla doccia. Il cazzo gli uscì di scatto fuori dalle mutande. Era almeno sedici centimetri.
    
    -Quant'è lungo?-
    
    -17.-
    
    -Io a quattordici anni l'avevo di 16cm.-
    
    -Che davvero?-
    
    -Sisi, ma tanto non mi superi non ti preoccupare, ahahah.-
    
    -Se, poi vedi.-
    
    Passammo dieci minuti a parlare di stronzate. Dopo si avvicinò e dopo mi prese le palle in mano e iniziò a massaggiarle.
    
    -Ora sei contento?-
    
    -Ti hanno mai fatto un pompino?-
    
    -No?-
    
    -Ok.-
    
    Mi misi in ginocchio, gli presi l'uccello in mano e iniziai a leccarglielo. Iniziai da sotto la cappella, dopo mi concentrai sull'asta e poi passai alle palle. Le presi tutte in bocca e dopo cominciai a succhiarglielo, facevo avanti e dietro. Continuai così per cinque minuti scarsi, poi mi venne in bocca. Inghiottì tutto. Mi ...