1. DANIELINA........LA DEA DEL POMPINO


    Data: 25/02/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... sapore………guai se sa di sapone o di pulito…….. Succhiavo un cazzo dopo l’altro di quei quattro ragazzi, ogni giorno, uno alla volta e provavo piacere anche se nessuno mi toccava (chissà perché poi….) e nemmeno mi toccavo io malgrado la mia figa grondasse di sugo appiccicoso. Quando avevo finito con loro correvo per salire nella mia camera in albergo, dove finalmente mi masturbavo furiosamente e godevo più volte, leccandomi le dita viscide dei miei umori quando smettevo di menarmela…….sentivo il mio sapore insieme a quello della sborra che avevo ancora in bocca…….l’eccitazione mi aveva bagnato a lungo ed ora anche la mia figa puzzava di sesso…aveva un odore che mi esaltava e continuavo a leccarmi le dita mentre mi masturbavo. Pensavo ai cazzi dei miei amici…….pensavo a come li facevo venire con la bocca e con la mano……. uno dopo l’altro…..appena uno sborrava, usciva dalla cabina e subito entrava quell’altro e ricominciavo a succhiare instancabile, nonostante mi dolesse la mascella……… Ogni volta erano quattro sborrate che trangugiavo e se qualche schizzo mi andava adosso o sul viso, lo raccoglievo con le dita e lo leccavo. La mia ossessione era che io non mi sarei mai fermata……… avrei voluto che ne entrassero ancora e ancora, desiderio che avrei realizzato anni dopo. Mi sentivo porca e soprattutto fiera (nonostante fossi una ragazza esile) perchè riuscivo a far godere i maschi, come se la cosa mi facesse di più apprezzare ai loro occhi. Quella estate è passata così……..uno alla ...
    ... volta in cabina a spompinarli……non ero scema, se li avessi fatti entrare tutti insieme, chissà che sarebbe successo…..uno alla volta era più sicuro. Solo la sera di Ferragosto siamo andati a farlo in spiaggia all’aperto, ma mentre ero occupata a succhiarne uno gli altri dovevano essere abbastanza distanti così da non potermi vedere al buio……..anche io avevo la mie regole da fare rispettare…….e pur di assicurarsi il pompino le seguivano tutti.LA SCUOLA Non occorre che vi stia a precisare che non appena rientrata dalle vacanze ho continuato a fare quello che avevo imparato e mi piaceva tantissimo…….avevo un sacco di materiale su cui esercitarmi… praticamente tutta la scuola. In pochi mesi avevo succhiato il cazzo a quasi tutti gli studenti di tutte le classi ed era diventata una vera ossessione…….non mi importava se avevo la nomina di una troia succhia cazzi... intanto non la davo a nessuno…….volevo solo il cazzo e davo appuntamento dopo scuola nel parco che c’era dietro l’edificio. Capisco che potete dire che era un’ossessione la mia e lo è ancora… Io non guardo nemmeno di chi è il cazzo perché lo voglio ciucciare a chiunque, bello o brutto, grasso o magro, giovane o vecchio, pulito o puzzolente….. Appeno vedo e incontro qualcuno per strada penso subito a come ha l’uccello e mi immagino inginocchiata davanti a lui e intenta a leccargli la cappella. Ora sono diventata veramente esperta di pompini………al mare quei quattro credevano di stare in Paradiso, ma devo ammettere che ero ...
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