Anniversario di matrimonio
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: benves
... poi gli disse: -Hey amico, vieni a prenderti la mancia, sono sicuro che al signore accanto a te non dispiacerà se un cameriere rompe il culo a sua moglie !-
Non se lo fece dire due volte, si avvicinò, gli altri gli lasciarono il posto, e anche lui la inculò da dietro, tenendola per i fianchi e grugnendo come un matto.
Dopo un po il tipo grosso si fece di nuovo sotto, spostando senza troppi discorsi il timido cameriere e facendo cambiare posizione a Daniela, facendola di nuovo sdraiare a pancia su:
-Voltati troia, voglio guardarti bene in faccia mentre finisco di sfondarti il culo…- Le sollevò il bacino alzandole le gambe e ricominciò a incularla in quella posizione.
Grugniva come un cinghiale, inculandola sempre più forte e in profondità, il rumore della carne contro carne quasi copriva i gemiti di mia moglie, ormai completamente abbandonata.
Poi di colpo mollò la presa sulle sue gambe, sfilandosi e balzando in avanti le prese la nuca e proruppe con una abbondante sborrata sul suo viso, per poi dando gli ultimi colpi.
Quasi non aveva ancora finito, che uno dei suoi amici aveva preso il suo posto, riprendendo a fottere il culo di Daniela con foga per ...
... poi a sua volta erompere in una sborrata che le schizzò il seno, il collo e il mento.
Il terzo invece le inondò di nuovo il viso e la bocca, lasciando il posto al cameriere.
Dopo qualche colpo lo vidi fremere, e capii che stava sfogando il proprio orgasmo dentro al culo di mia moglie.
Il tipo grosso si rivolse finalmente a me: -Amico, non stare lì impalato, ora è il tuo turno… Non avrai mica paura di usare la tua bella mogliettina come sborratoio come abbiamo fatto noi?-
Mi avvicinai con l’idea di incularla a mia volta, ma non feci a tempo, ero ormai troppo avanti, e anche io venni, sborrandole in bocca mentre gli altri ridevano.
Il tipo grosso si avvicinò di nuovo a mia moglie: -Sei stata gentilissima, tesoro, ad asciugarmi la bocca, prima.
Adesso che abbiamo ripagato la tua troiaggine, voglio restituirti il favore…-
Le passò le mutandine che si era tenuto sul viso e sul corpo, più che per asciugarla per raccogliere lo sperma, poi gliele passò sulle labbra: -Leccale, tesoro, sappiamo bene che ti piace la sborra…- Lei sorrise e obbedì, leccandole e lasciando poi che lui gliele infilasse in bocca delicatamente.
Ce ne andammo senza troppi saluti..