Una vera troia
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TATO
... si alzò, si riabbottonò, e mi disse, spogliati e fatti vedere nuda troia, e così feci, lasciai scivolare il vestito a terra e rimasi in reggicalze calze e slip, mi guardò, mi palpò il culo, e poi davanti, mi prese il mano il cazzo e le palle, e cominciò a palpare in maniera forte, mi faceva male, ma lui niente, continuava, poi ad un tratto mi disse segati, esegui, mi presi in mano il cazzo e mi masturbai, e pochi attimi dopo mi sborrai in mano, e rimasi li in piedi ad attendere i suoi ordini. Mi disse, da oggi sei mia, non importa quanto mi deve il tuo professore , per quello ho la troia della moglie, che già lavora per mè, tu invece ti voglio per mè, e per i miei clienti particolari, da domani, lavorerai per mè, sarai la mia prostituta di punta, e non credere di potermi dire di nò, conosco bene le puttane, e tu sei una di quelle, e se ne andò. Ma era matto, io si, mi sarebbe piaciuto farlo per danaro, ma per gioco, non per professione, e poi io non ero di nessuno, ma una cosa mi attraeva, la sua persona e la sua personalità, emanava un certo carisma, e così decisi di non dare più di tanto peso a Antonio, ma un paio di giorni dopo, sento suonare alla porta, era lui con una donna, bellissima, sexi, aprii ed entrarono, riconobbi poi che era la moglie del mio amante, io ero en femme, ormai lo ero sempre, tranne per le lezioni, e mi guardarono, e poi lui disse, bene Paola, lei è Rita la mia baldracca, nonché moglie del tuo professore, e con una mossa fulminea, fece scivolare a ...
... terra il vestito di Rita, rimasi stupita, era veramente bella, un seno da favola, una quinta piena, fianchi pronunciati, culo da sballo, le tolse il reggiseno, e vidi i suoi capezzoli, enormi, durissimi, e poi rimasta in reggicalze potevo vedere la sua figa depilata, era veramente bellissima, poi lui aggiunse, tu dovrai prendere il suo posto tra alcuni mesi, perché ho intenzione di ingravidarla, è nel periodo giusto, e quindi provvederò a inseminare questa troia, e per il periodo di gestazione, lavorerà senza usare preservativo, tanto non correrà rischi di rimanere gravida, e tu imparerai da lei, e la sostituirai per i mesi successivi. La sua voce non ammetteva repliche, mi si avvicinò, mi prese per un braccio, mi strappò di dosso la mia maglietta lunga, e rimasta in slip, strappò anche quelli, mi prese e mi baciò, non capii più nulla, più mi baciava e più lo volevo, mi ero persa per lui, in un attimo, avevo trovato il mio padrone, poi, mi prese in braccio, e Rita ci seguì, una volta in camera, mi appoggiò al letto, e facendosi aiutare da lei, si spogliò, e rimase nudo, era poco piacevole da vedersi, piccolo, ciccione, peloso, pochi capelli, ma aveva un cazzo da favola, e due occhi neri profondi, mi sollevò le gambe, e si avvicinò, Rita prese un flacone, e con maestria unse tutto il cazzo di Antonio, e poi lo aiutò ad avvicinarsi al mio culetto, io mi risveglia da un sogno, e cercai di divincolarmi, lui mi diede un ceffone, e mi disse, allora non hai capito troia, non hai ...