156 - Anthology Alessia - Io, Agata, i suoi fratelli e il prete
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sicuramente, presso una famosissima industria svedese. Oltre a questi due ambienti vi era un bel bagno perimetralmente piastrellato da mattonelle in pietra grigie, con la doccia e i servizi essenziali. Per ultimo a fianco del bagno vi era un piccolo ripostiglio chiuso da una porta a soffietto dello stesso colore della porta divisoria.Sul posto di lavoro, con l�andare del tempo, tramite la mia collega conobbi alcune persone molto importanti e fui anche invitata ad una festa che un conosciutissimo avvocato aveva organizzato per il compleanno della figlia diciottenne. Con me, naturalmente, vennero invitati anche la titolare e l�altra commessa del negozio. Alle venti, l�ora prestabilita, suonammo alla porta di un alloggio all�ultimo piano di un palazzo d�epoca del centro città. Una porta in legno color ebano ci venne aperta e accedemmo all�interno di un ingresso dove ci sarebbero comodamente state almeno due camere e servizi. Sulla destra entrando, drappeggiati e raccolti ai lati, due tendoni di velluto verde che davano accesso ad un grande bagno.Al centro dell�ingresso un corridoio dove si scorgevano numerose porte dietro alle quali immaginai altrettante camere. Fummo introdotti poi all�interno di una gigantesca sala, le volte a cupola erano completamente dipinte a mano, da un abile pittore che aveva raffigurato angeli e putti seminudi, su uno sfondo bianco e azzurro molto soft. Appesi alle pareti, ricoperte da tappezzeria a righe verticali, moltissimi quadri con auree ...
... cornici. Il pavimento in parquet lucidissimo era parzialmente coperto da alcuni tappeti persiani di sicuro valore. Il mobilio era costituito da un armadio d�epoca con al centro una vetrina contenente mille bicchieri di cristallo, un grande tavolo, quattro poltrone e un divano ad angolo. Il tutto in pesante stile barocco piemontese del �700. L�avvocato, in piedi con un bicchiere di spumante in mano, parlava con alcune persone, una delle quali era un sacerdote. La mia titolare, mi presentò il padrone di casa e molti altri convenuti alla festa. Conobbi così anche il prete, era uno di quei preti che quando li si vede da qualche parte ci si domanda quale sia il motivo che abbia portato un così bell�uomo a sacrificare la propria vita a Dio. Mi ricordo che la mia vecchia nonna, a proposito di questo diceva: Eh! Un balandran perduto!!! Non esiste il termine balandran, ma il significato credo che sia comunque comprensibile a tutti ! Credo che molte donne, in segreto, abbiano desiderato, nell�arco della loro vita, di poter, diciamo, interagire con un bel prete. Beh io, ad esempio faccio parte proprio del consistente gruppo al quale queste donne appartengono. Quella sera, mi appartai con Don Crisostomo, parlammo parecchio e lui, con quella voce profonda e suadente, in qualche modo mi stregò. Ad un certo punto arrivammo a discutere della confessione e lui mi domandò se avevo molti peccati di cui mi dovevo liberare. Gli dissi che se aveva un paio di giorni di tempo, avrei cercato di ...