1. Buon compleanno


    Data: 26/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: boysecrets

    ... passi.
    
    Nonostante ci fossimo scambiati i numeri tempo prima, non ricordo in quale occasione, oggi è la prima volta che ricevo una sua telefonata ed emozionatissimo, dopo molti squilli, rispondo.
    
    "Pronto"
    
    "Vedo che l'età si fa sentire" fu l'esordio, e poi: "Adesso non senti più il telefono??"
    
    "Mi prendi per il culo?? " dissi sorridendo e lui ridendo mi fa:"Ma no dai scherzo...auguri, buon compleanno"
    
    "Grazie" rispondo completamente inebetito e non sapendo come proseguire con le parole mi è uscito un:"Che fai di bello?"
    
    "Sono in giro con due miei amici e pensavo, se per te non è un problema, di passare da te e farti gli auguri di presenza"
    
    Un brivido mi attraversa e mi fa sobbalzare..."Co-cosa? Vu-vu-vuoi venireee qui? balbetto tremante
    
    "Se non ti va niente, figurati, non ti voglio disturbare"
    
    Ma no da-dai, ti asp vi aspetto"
    
    "Ok allora, dieci minuti e saremo lì"
    
    "Ok ...a dopo"
    
    "Oh merda merda merda...e adesso che faccio" dico dentro di me e mille pensieri invadono la mia testa...
    
    magari è solo questione di qualche minuto e va via, non riuscendo a comprendere cosa volessi in quel momento, come i bambini che non sanno cosa vogliono.
    
    Dopo dieci minuti suonano alla porta e col cuore a mille apro trovandomi davanti Riccardo che mi uccide quasi col suo sorriso smagliante e accanto lui due ragazzi, i due amici dei quali mi aveva accennato poco prima. Noto che sono in tenuta sportiva e penso che magari avevano pensato di andare un pò a ...
    ... correre ma poi avevano desistito visto che la giornata non è un granchè, ma non faccio domande.
    
    Riccardo mi si avvicina per primo a quasi abbracciandomi mi fa gli auguri. Poi mi presenta nell'ordine Fabio che mi stringe la mano fissandomi dritto negli occhi e trattenendo la sua stretta qualche secondo in più del dovuto e poi Gianluca che invece si avvicina e mi bacia facendomi anch'esso gli auguri. Ci accomodiamo e visto che nel frattempo si era fatto quasi mezzogiorno propongo a loro di bere qualcosa.
    
    Due ore dopo, le due bottiglie di vino bianco giacciono vuote sul tavolino accanto al divano e dopo aver parlato del più e del meno e su come avrei passato la serata, scende un silenzio imbarazzante.
    
    Riccardo sta seduto sulla grande poltrona esattamente davanti a me. Sull'altra poltrona alla mia sinistra c'è Gianluca che sembra si stia per appisolare. Sul divano accanto a me c'è invece Fabio che ora fissa un punto imprecisato della stanza. Dopo qualche minuto mi accorgo che Gianluca comincia a passarsi lentamente la mano sul petto, descrivendo un movimento di sù e giù, dal collo fino all'addome fino a quando ad un certo punto la sua mano scese e risalendo agguantò il bordo della sua maglietta scoprendo i suoi scolpiti addominali continuando il movimento sulla nuda pelle. Apre leggermente gli occhi e mi guarda cosi come le sue labbra lasciano spazio alla sua lingua che sinuosa viene fuori iniziando un movimento ondulatorio.
    
    Istintivamente mi giro verso Riccardo che sta lì, ...