Il capo
Data: 26/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Elisic
... ragione, anzi gli urla contro di rimando con tutta la rabbia che ha in corpo: ”brutta stronza altro che dati, ecco di cosa hai bisogno, di uno che ti metta al tuo posto”
E le schiaffeggia il culo con forza.
Ad ogni colpo le parole, e i glutei, le bruciano sempre di più ma all’improvviso un flash le attraversa la mente.
Un episodio che aveva rimosso completamente le riaffiora.
Ricorda quando da ragazzina faceva le marachelle e il papà la sculacciava. Soffriva nel fisico e nell’orgoglio ma la mano pesante di un uomo che la dominava la rassicurava.
Qualcosa scatta in lei.
Smette di ribellarsi, di agitarsi.
Adesso ogni colpo, oltre a bruciare le provoca brividi che se non sono di piacere, a questo assomigliano.
Lui si accorge che qualcosa sta cambiando.
Ma non molla la presa
Continua a sculacciarla ma la osserva con attenzione.
Lei adesso è inerme sulla scrivania, subisce senza ribellarsi.
Lui, guardandola meglio si accorge che il fazzoletto di stoffa che le copre la figa sembra bagnato.
Lei non capisce cosa le stia succedendo, sente solo che le piace come la sta trattando, le sta piacendo lasciarsi andare alla sopraffazione e cosa ancora più incredibile sente che si sta bagnando.
Anche in lui qualcosa sta cambiando, quella rabbia che l’aveva preso che lo spingeva alla vendetta fisica di stava trasformando In eccitazione, se lo sentiva duro e gonfio come non gli capitava da tempo.
Senza neanche riflettere si sbottona i pantaloni, se ...
... li tira giù, il cazzo salta fuori come caricato a molla, gonfio e durissimo con la cappella già scoperta e lucida.
Sempre tenendola giù, si mette dietro di lei, infila le dita sotto il filo del perizoma e lo strappa con un sol colpo, poi afferra il cazzo alla base punta la cappella sulla figa e con un colpo deciso la penetra incanalando tutta la rabbia attraverso il cazzo dentro la figa bagnata di quella stronza che tante volte lo aveva umiliato.
Dalla bocca di lei adesso escono solo mugolii, lui la pompa con forza e rabbia aprendola completamente, lei è in estasi, non ha più il controllo di nulla, si sente posseduta come non le era mai capitato, una miscela di umiliazione e di piacere unica.
Non aveva mai sentito un cazzo così grosso che la prendeva che le prendeva il corpo e la mente.
Quando lui continuando a scoparle la figa le infila il pollice nel buchino, l’orgasmo le esplode dentro lasciandola senza fiato. Lui la sente fremere e vibrare e poi agitarsi senza controllo, sente la figa che gli strizza il cazzo e il buchino che gli serra il pollice.
Esplode dentro di lei inondandola di fiumi di sborra bollente.
Lo tira fuori, prende il foglio con i dati che lei le aveva contestato, ci si asciuga il cazzo, e imbrattato di sborra glielo lancia sulla scrivania accanto al viso e uscendo le dice: “Vedrà che con questa aggiunta le andranno bene”
Si solleva i pantaloni e si avvia verso porta, si gira un’ultima volta verso la scrivania, lei è ancora lì, sulla ...