1. Vivere la trasgressione (5)


    Data: 27/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211

    ... non devi far altro che assecondarmi in questa faccenda della visita medica; per il resto ci penso io. Voglio che sia una sorpresa anche per te, la mia nuova adorabile amica. Hai sentito i nostri maschietti? Ci hanno chiesto il programma per oggi e stasera: io avrei pensato, se sei d'accordo, che il pomeriggio lo passerò io da sola con entrambi i nostri uomini, mentre tu, fingendo un'emicrania, te la spasserai con Ignazio; stanotte, poi, ci scambieremo i ruoli: io con Ignazio e tu con Marco e Lucio.
    
    -- Oh, sì, è un'idea bellissima, ma dovremo informare Ignazio?
    
    -- Sta tranquilla, lo farò io. Tu ora raggiungerai i mariti e dirai loro che sono andata alla toilette; io, invece, andrò dal bagnino e poi vi raggiungerò; tu, quando sarà l'ora, ti ritirerai in camera, sicura che, a mia volta, saprò intrattenere i nostri porci compagni.
    
    -- Sì, che bello! Eccoli lì; ora vado da loro e li trattengo, mentre tu "sei in bagno".
    
    Appena libera, andai verso lo chalet bar/servizi, cosicché quand'anche i mariti mi avessero visto, avrebbero creduto alla bugia.
    
    Mi imbattei subito Ignazio e gli rappresentai quella che era la mia intenzione: invitare due o tre amici a far la parte di medici ed infermieri di un ambulatorio ginecologico; munirsi di una telecamera per filmare le scopate cui ci saremmo abbandonate io e la mia amica; informarci sull'esistenza o meno di un club privé, dove passare una notte in sua compagnia; per premio ai suoi servigi, già oggi, alle 15.30, poteva ...
    ... recarsi nella camera di Francesca, che era ad attenderlo.
    
    Ad Ignazio brillavano gli occhi, mentre prometteva che si sarebbe attivato subito.
    
    -- Inutile dire - aggiunsi - che stanotte sarai da me.
    
    Il giovane era raggiante, letteralmente fuori dai panni, e scappò via, penso proprio per darsi da fare.
    
    A mia volta raggiunsi il gruppo e, poiché erano quasi le 13,00, decidemmo di mangiare un'insalata fresca, giusto per attenuare i brontolii dello stomaco.
    
    Durante il pasto gli uomini, come sempre, erano briosi e si divertivano a stuzzicarci; Francy, invece, poco partecipante. Mi avvicinai a lei, la abbracciai e, non vista, le sussurrai che Ignazio l'avrebbe raggiunta alle 15,30. Erano le 14,40; avevamo finito il pasto e l'amica annunciò che le era scoppiato un terribile mal di testa, per cui si sarebbe ritirata in camera.
    
    Noi eravamo, quindi, liberi di organizzarci come meglio credevamo. Dapprima tornammo in spiaggia e, poi, Marco come suo solito, cominciò con le sue avances pubbliche, tanto più che la moglie era assente e mio marito sapeva.
    
    Erano le 16,00, quando decisi di smettere di dar spettacolo e andare tutti in camera a rinfrescarci tra una doccia e l'aria condizionata. Il mio pensiero non potè non andare a Francy e a quanto si stesse divertendo alla faccia del marito.
    
    La camera era già fresca per l'aria condizionata in funzione, così lasciata dal personale di riassetto e pulizia camere.
    
    Dopo una veloce doccia, ci ritrovammo tutti nudi sullo stesso ...