Gli esperimenti di Giovanna
Data: 28/02/2018,
Categorie:
Cuckold
Lesbo
Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu
... piacere. Non le avevo mai permesso di infilare niente nel culo, ma quella situazione non mi permetteva di rifiutarmi ai suoi ordini. Poi infilo il braccio tra le gambe fino ad andare a prendere l’uccello che, sebbene ancora in tiro, penzolava verso il basso e cominciò a masturbarmi Mi spingeva l’oggetto nel culo e mi masturbava con studiata lentezza. Ansimavo come una locomotiva, ma non riuscivo a venire. Anelavo l’orgasmo e la conseguente eiaculazione, ma lei si muoveva troppo lentamente. Poi Giovanna, presa da pietà per la mia condizione, accelerò il ritmo ed in breve eiaculai sul letto. Mi era piaciuto molto prenderlo nel culo, ma non mi era piaciuto non essere stato avvertito. Ma queste erano le regole del gioco.La nuova esperienza piacque ad entrambi e la ripetemmo ancora molte volte, ma una volta che toccava a me bendare lei, introdussi una nuova regola: ovatta nelle orecchie per coprire i suoni. Anche questa variante ebbe grandi risultati. L’orgasmo sembrava amplificato, ingigantito, arrivava improvviso, inatteso, con una potenza enorme pari ad uno tsunami. Qualcosa di ineluttabile e, al tempo stesso, appagante.Giovanna si affidava completamente alle mie cure ed io ero tutto intento a procurale il massimo godimento. La prendevo, la sposavo, la piegavo e la giravo. Ho occupato tutti i suoi buchi e ascoltavo i suoi gridolini di approvazione. Giovanna ne fu travolta dal piacere e, quando finimmo, la prima cosa che mi disse fu: “è stato bellissimo. Dobbiamo ripeterlo al ...
... più presto.”Giovanna che fa l’amore e che gode è uno spettacolo a prescindere e a me venne voglia di riprenderla con la nostra telecamera digitale. Ma come?Mi misi d’accordo con un amico, Antonio, che aveva la corporatura simile alla mia. Gli raccontai tutto e gli chiesi di prendere il mio posto una volta che Giovanna fosse bendata, mentre io mi sarei occupato delle riprese.Il giorno destinato alle riprese, senza parlarne con Giovanna, feci entrare il mio amico in casa in attesa di Giovanna. Avevamo stabilito tutte le posizioni del kamasutra che avrebbe dovuto assumere e per ognuna di queste da quale angolatura avrei dovuto riprendere la scena. Avevamo notato che la luce non era sufficiente e montammo due faretti in modo che non avessi problemi a muovermi per cercare la migliore angolazione. Prendemmo entrambi un paio di confetti di gomma da masticare alla menta e feci mettere al mio amico un po’ del mio profumo preferito. Accesi numerose candele di profumo indiano. Quando la sentimmo arrivare lui si nascose in una specie di sgabuzzino ed io l’accolsi affettuoso come al solito.Era stabilito che fosse Giovanna ad andare bendata e l’aiutai a spogliarsi. Mentre lei aiutava a spogliare me. Poi le infilai l’ovatta nelle orecchie mentre lei mi sorrideva. E continuò a sorridere quando la bendai con una sciarpetta di cachemire che avevamo destinato all’uso. Mentre la bendavo mi chiesi cosa avrebbe detto se avesse saputo che stava per essere trombata da un mio amico.La baciai sulla ...