Debora: una vera dark lady in cerca di se stessa_2
Data: 28/02/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: light78
... alterata. Un sorriso e due baci sulla guancia. Sembrava molto tranquilla, ci presentammo. Le dissi che Debora era seduta in divano.
Da dove parlavamo si vedeva la sua nuca, noi la osservavamo con le mani tra i capelli.
“Per favore, non essere dura con lei. E' stata una cosa di una notte, forse sentiva il bisogno di capirsi. Ma credimi che ti ama..” le sussurrai all'orecchio.
Parlandole così vicino crebbe la libido in me, la situazione si faceva molto eccitante.
Irene profumava di rosa. Un essenza molto fresca, eroticamente attraente. Dovetti ritrarmi perchè non si accorgesse della mia eccitazione crescente.
Lei sembrò annuire, ma si diresse verso Debora “Sei una troia!”. No..non era d'accordo evidentemente. Col dito rivolto verso di me continuava a lanciare le sue invettive. “Che cazzo significa capire me stessa? Ti starebbe bene se mi scopassi un altro?” al chè, il mio membro stava scoppiando sotto i jeans al solo pensiero di lei che mi fotteva sotto lo sguardo di Debora.
Ero presente fisicamente, ma con la mente altrove..
Ad un certo punto Irene fece un passo verso di me. Mentre continuavano a litigare lei si girò di scatto, mi baciò con veemenza infilandomi tutta la lingua in gola.
Io non opposi resistenza, anzi. Fu un bacio breve, ma intenso.
Si girò verso Debora “Sei felice ora? Che effetto ti ha fatto?”. Debora secca “Mi avete eccitato..”.
Irene rimase perplessa. Non era la risposta forse che si attendeva, ma riflettè.
“Perciò ...
... Debora..è questo che vorresti?”. “Sì amore, ho capito che dobbiamo trovare qualcosa di nuovo, ed Ale è perfetto per noi!”.
In quel momento credevo di venire. Era la situazione che avevo sempre sognato: due splendide donne, una dark lady e una splendida bionda nel mio letto a giocare tra loro e poi coinvolgere me, nei loro giochi.
Debora si alzò in piedi, baciò Irene e successivamente me.
Ci prese per mano, ci diresse in camera mia. Oramai lei conduceva le danze.
Irene si lasciava condurre, io mi misi per il momento seduto sullo studiolo ai piedi del letto, ad osservare che si spogliavano, che baciavano le loro pelli, i loro corpi.
Davanti a me cominciò una vera danza: i loro corpi si muovevano sinuosi, lenti.
Irene potevo vederla per la prima volta nuda: era anch'ella un capolavoro di bellezza.
Leggermente più alta e slanciata rispetto a Debora, la pelle ricoperta di lentiggini ne facevano una bellezza rara. Debora invece da questa prospettiva potevo ammirarla ancor meglio: era proprio splendida, i suoi sette tatuaggi la rendevano altamente erotica.
La stanza si impregnava del profumo dei loro corpi.
Io ero lì, la mia Nikon immortalava scatti rari, unici.
Debora mi fece un gesto con il braccio, era il mio momento, quello per anni sognato.
Pochi secondi ed ero avvolto dai loro corpi, completamente nudo.
Fu un esperienza forte, le bocche delle due ninfe al mio cospetto.
Irene con mio stupore si fece penetrare per prima, con grande gioia di ...