1987 - Gianna... che storie!!!
Data: 28/02/2018,
Categorie:
Maturo
Anale
Prime Esperienze
Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster
... sembra venir colta da un'ispirazione. Allarga un po' di più le gambe e mi fa cenno di avvicinarmi. Mi sollevo sulle braccia ed avanzo tra le sue gambe, fino ad arrivare con la faccia all'altezza della sua figa.Lei mi agguanta per i capelli e mi schiaccia la faccia sulla patata.Penso tra me che Gianna deve essersi bevuta il cervello, ma obbedisco da bravo ragazzo. Le stampo un bacio sul grilletto che la fa rabbrividire.- No, Marco è via con la morosa.- Dice al telefono nel frattempo. - Ha detto che torna stasera tardi.-“Ma è sicura?” le chiedo.Lei per tutta risposta alza il pollice.“ Lei è pazza.” le dico, e per tema di equivoci mi picchio un dito sulla tempia,Lei manco mi risponde, si limita a premermi la testa sull'inguine.Inizio a leccarle la patata e lei mi sorride, reprimendo un ansito.- Non so a che ora, Tullio... se ha detto tardi, vuol dire minimo verso l'una.-Ci do dentro per bene, e vedo che boccheggia, poi si schiaffa una mano sulla bocca per reprimere un gemito. Secondo me, si fa sgamare dal cornuto, ma non sta a me decidere, quindi mi applico per bene al mio dovere, mentre lei si contorce come una biscia cercando di rispondere al marito nel modo più naturale possibile.- A me, non mi ascolta, Tullio! Magari dovresti parlargli tu!-Si morde un un labbro e strizza gli occhi, mentre io frullo la lingua sul grilletto.- Ah! Perciò io sarei una madre incapace?-Le infilo la lingua tra le grandi labbra e la scopo così. Lei si contorce.- Non pensi, forse, che Marco si ...
... comporta così perché ha te come esempio.-Riprendo a martoriarle il clitoride e già che ci sono le infilo due dita in corpo. Le sobbalza e schiaffa una mano sulla cornetta del telefono.- Oddio! Pluto!- Mormora, inarcando la schiena.- Beh, se pensi che l'esempio che dai è il migliore, allora non lamentarti se poi non mi ascolta!- Lo dice con voce roca e spezzata, ma non mi preoccupo troppo: visto il tono della discussione, può passare per rabbia repressa e pianto.Gianna agita una mano e vedo che mi indica qualcosa. Mi volto e vedo Consolazione abbandonato sul letto al mio fianco.Agguanto il vibratore e glielo mostro. Lei annuisce con foga.“Sicura?” le chiedo, muto.Lei annuisce di nuovo e si allarga le grandi labbra con due dita.Punto il vibratore e spingo, infilandoglielo in corpo.- Ahaaaaa!- Geme a voce alta. - Ma si può sapere cosa vuoi da me?- riesce a dire subito dopo, come se il gemito che le ho strappato facesse parte della frase. 'Sta donna è un genio!Inizio a pomparla col vibratore ed a leccarle la clitoride. L'effetto è immediato quanto cospicuo: ci gode un frego!- Tullio, io proprio non so cosa fare, con voi due.- Smozzica. Mi rendo conto che il marito, dall'altro capo del filo, sarà assolutamente certo che sta piangendo. E invece è puro piacere, quello che le spezza la voce.- Mi trattate come una serva e per il resto non mi cagate manco di striscio!- Protesta, con la voce sempre più rotta.- Fate pure come volete, ma vi chiedo solo di lasciarmi in pace! Fate finta che non ...