1. 1987 - Gianna... che storie!!!


    Data: 28/02/2018, Categorie: Maturo Anale Prime Esperienze Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... rispondere.- Ma quanto sei carino, così imbarazzato!- Commenta. Poi fa un altro passo, solleva le braccia e me le butta al collo. - Ancora non hai capito, vero? Sono io che voglio darti la mancia!- Incolla il pube al mio pacco e si struscia.- Te la do anche se non mi porti le borse!- Sentenzia. Poi mi fa abbassare la testa verso di lei, incolla le labbra alle mie e parte un bacio linguato che sembra una gastroscopia.E mentre mi ispeziona l'esofago, abbassa le mani ed agguanta il mio pacco, che risponde immediatamente alla chiamata, prendendo vita in un istante.- Ecco! Così mi piaci! Pronto all'uso.- Dichiara staccandosi da me. Con mani esperte, mi slaccia la cintura, apre la zip e mi abbassa jeans e slip sulla cosce, mentre l'uccello salta fuori come un pupazzo a molla.- Appunto!- Dice soddisfatta, accosciandosi rapidamente davanti a me. Un secondo dopo mi imprigiona il cazzo con le labbra e io mi ritrovo immediatamente in paradiso.Si dedica a ciucciarmelo con tutta l'anima per nemmeno due minuti, ovvero finché non ottiene una consistenza da rotaia del treno, poi si rialza e, tirandomi per l'uccello, mi trascina con se verso la tavola della cucina, sulla quale appoggia il culo.- E adesso, la mancia vera e propria, mio bel fattorino!- dice, sollevando il vestitino ed aprendo le gambe.- Cazzo!- borbotto. Evidentemente aveva già deciso sul da farsi, perché sotto l'abitino non ha le mutandine.- Giusto, proprio quello! E devi infilarlo qui dentro, vedi?- mi fa, aprendosi le ...
    ... natiche ed esponendo il forellino posteriore. Che per la cronaca, sembra decisamente e colpevolmente unto: si, aveva già pianificato il tutto.Non devo fare altro che fare un passo avanti, e le sprofondo dentro con un unico colpo.- Oh, si!- Sibila lei, sollevando le gambe per prendermi tutto - Proprio così.-Mi fermo un secondo per gustarmi quella guaina rovente, poi inizio ad incularla lentamente.Lei mi guarda negli occhi e ghigna.- Lo so che te lo vuoi gustare.- Mi dice.- Ma non abbiamo molto tempo: sono una brava massaia e devo preparare il pranzo.- La frase le esce un po' smozzicata, a ritmo coi miei affondi nel suo intestino.- Quindi, una sveltina.- Aggiungo io.- Si, una... mancia al volo.- concorda lei.- Come preferisce lei, Signora Gianna!- Rispondo. La agguanto per i fianchi e comincio a pestarglielo dentro con forza.- Oh, Cristo, si! Proprio così!- esclama, buttando indietro la testa.- Riempimi per bene!-Ed è quello che faccio, mentre il tavolo della cucina ondeggia e scricchiola sotto di noi.Lei continua a fissarmi negli occhi, con la bocca semiaperta e le narici dilatate. Io ricambio lo sguardo e mi concentro sul piacevolissimo compito di venire in fretta.- Forza, dai!- Mi incita, mentre artiglia con le mani il bordo del tavolo per non scivolare indietro. Mi ha appoggiato i polpacci sulle spalle e spinge il culo verso di me.- Ma... e lei?- le chiedo. Adoro sentirla venire.Gianna annuisce con forza.- Ti sto aspettanto.- Rantola. Capisco immediatamente di cosa parla: non ...
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