1987 - Gianna... che storie!!!
Data: 28/02/2018,
Categorie:
Maturo
Anale
Prime Esperienze
Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster
... sarebbe la prima volta che ha un orgasmo devastante sentendo che le schizzo in corpo.Raddoppio gli sforzi ed il tavolo geme forte a ritmo con la scopata.Gianna gorgoglia il suo apprezzamento, tendendosi contro di me mentre gli occhi le si rovesciano indietro, lasciando vedere solo il bianco. “Cristo, che spettacolo!” riesco a pensare. Poi vengo. Mi pianto fino in fondo alla suo retto e le rovescio una secchiata di sperma direttamente nell'intestino.Lei da uno strattone manco avesse preso un calcio in culo, spalanca la bocca e inizia a venire a sua volta.Con l'ultima briciola di buonsenso che mi rimane, riesco a schiaffarle una mano sulla bocca, stroncando sul nascere l'urlo che mi molla direttamente sul palmo. E ce la tengo finché non resta senza fiato e finalmente si adagia sul tavolo sotto di me.- Mai avuto mancia migliore, Signora Gianna.- Borbotto, sfilandomi lentamente da lei ed osservando affascinato il rivolo di sperma che le esce dal ano e sgocciola a terra.- Idem!- borbotta lei.- Buongiorno, signor Tullio.-- Ciao.- Risponde lui, brusco come al solito.Lo incrocio nel atrio di ingresso, mentre rientra a casa.- Ehi!- Mi richiama, poi. Mi volto a metà.- Si?-- Hai visto mia moglie?- mi chiede, sempre con quell'atteggiamento arrogante che gli è comune.- Certo!- Rispondo, con un sorriso.- L'ho appena aiutata a portare su la spesa.-Lui mi squadra con un mezzo grugnito.- Adesso?- chiede.- Si, qualche minuto fa.- Dico. “Che cazzo gli passa per la testa, a questo scemo?” mi ...
... chiedo.Tullio fa una faccia schifata.- Perciò il pranzo non è pronto.- grugnisce poi.- Quella cretina...- Mi volta le spalle e sale in ascensore senza salutare.“Ti stanno proprio bene, le corna, coglione!” penso tra me, e me ne vado fischiettando, decisamente appagato e con la coscienza pulita.IL PASSAGGIO A CASA- Pluto!- Sento una voce famigliare che mi chiama e mi giro di s**tto, con il risultato che il borsone che porto sulla spalla, stracarico come sempre dell'attrezzatura sportiva che contiene, si sbilancia di netto e rischia di farmi finire lungo disteso. Unica soluzione: mollo le maniglie ed il tutto rovina a terra, diritto in una pozzanghera.- Porcacciaputtanaschifosaimpestata...- e continuo così, con notevole sfoggio di inventiva, per qualche secondo ancora, raccogliendo il malloppo e sgrullandolo come una tovaglia da cucina. E per fortuna è impermeabile, quindi la roba dentro non dovrebbe essersi bagnata.Infine mi volto di nuovo e cerco di capire chi mi ha chiamato,Sbircio verso la strada e immediatamente individuo un AlfaSud color marrone merda, sgangherata ed asmatica, ferma in seconda fila.Dal finestrino mezzo appannato intravedo una massa di capelli rossi e ricci che si agita nell'abitacolo, poi la portiera del conducente si apre con un cigolio e la suddetta massa di capelli arruffati spunta fuori, seguita dalla faccia da cane bastonato della Signora Gianna.- Pluto?- Mi chiama di nuovo.- Ma che ci fai in giro senza ombrello con questa pioggia?- urlacchia da sopra ...