Il prof e l'allieva
Data: 01/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: spycho
La sera, mentre era a letto, Giulia ripensò a quello che aveva fatto durante il pomeriggio, non ci credeva ancora, invece era proprio successo e al solo pensiero sentiva nuovamente un certo calore provenire dalla sua fighetta, prese a toccarsi leggermente sopra le mutandine, poi iniziò un vero e proprio sfregamento, finchè non prese a massaggiarsi il clitoride e a far penetrare il suo medio all’interno della fighetta. Avrebbe voluto avere accanto a se Marco… chissà forse gli avrebbe anche permesso di fare l’amore con lei… poi ripensò a quello che le aveva detto, se si fosse mai masturbata nel culetto, volle provare, ma sentiva dolore, certo la lingua di Marco era stata un’altra cosa, così riprese a masturbarsi nella fighetta finchè non raggiunse l’orgasmo.Il giorno dopo Marco non aveva lezione con la classe di Giulia, ma lei lo cercò durante l’intervallo.“Buongiorno professore… ”“Buongiorno Giulia cosa desidera?” Era tornato a darle del lei, voleva forse mantenere le distanze… La cosa le fece perdere un po’ intraprendenza?“Beh niente… era per un esercizio volevo chiederle un chiarimento… ”“Va bene venga con me nella sala professori… ”Quando furono da soli…“Dimmi la verità cosa volevi di preciso… ”“Beh niente… io ripensavo all’altro giorno… ”“E ti è piaciuto e vorresti rifarlo… ”“Beh… Si… ”“Senti oggi ho degli impegni… poi domani non ti scordare che avete il compito con me e quindi devi studiare… ne riparliamo domani… ”“O. k. va bene… ”“Ah una cosa… domani durante il compito ...
... ti metterò al primo banco… Vieni con una gonna corta e senza mutandine… ”“Mah… ”“Niente mah… capito!!!”Il giorno dopo Giulia fece come le era stato chiesto, anzi preparò una sorpresa. Così prima del compito di ragioneria si recò nel bagno a togliersi le mutandine… e anche se con la gonna… si sentiva nuda.Una volta iniziato il compito, non appena si accorse che il prof. la guardava, allargò le coscie e a Marco apparve una visione bellissima resa ancora più eccitante dalla sorpresa che Giulia le aveva fatto, si era completamente depilata e la sua fighetta rosa appariva ancora più splendida.Marco subì una repentina erezione, avrebbe voluto andargli vicino, strappargli i vestiti e scoparla sul banco.Le due ore del compito sembravano non finire mai, oltretutto Giulia faceva di tutto per eccitarlo, apriva e chiudeva le gambe, si passava la lingua sulle labbra guardando negli occhi Marco al quale sembrava che il cazzo gli scoppiasse nei pantaloni.Finalmente arrivò il suono della campanella ad interrompere quel supplizio e a segnare l’inizio della ricreazione, tutti consegnarono il compito e Marco fece segno a Giulia di seguirlo. Si recarono in una stanza che Marco sapeva deserta e di cui aveva le chiavi. Non appena dentro la prese e le infilò la lingua in bocca…“Sei una troietta impertinente… e adesso avrai la giusta punizione… ”La trascinò vicino a una sedia, si mise a sedere la fece sdraiare sopra di lui, poi le alzò la gonnella mettendo in risalto il suo bel culetto e iniziò a ...