1. Il prof e l'allieva


    Data: 01/03/2018, Categorie: Etero Autore: spycho

    ... sculacciarla…“Ahi… ma che sta facendo… mi fa male… ”“Te l’ho detto è la tua giusta punizione… per poco non mi facevi esplodere il cazzo nei pantaloni… ”Giulia la sentiva benissimo la sua eccitazione, la sua fighetta era posizionata propria sopra l’erezione.“Ahi adesso basta… ti prego… ”“o. k… . allora tiralo fuori e succhiamelo per bene… ”Non chiedeva di meglio… aveva voglia di assaporare nuovamente il cazzo in bocca. Prese a leccarlo e a succhiarlo con una foga incredibile…“Si succhiamelo tutto… brava… fammi sentire la lingua… ”Stava cercando di dare il meglio di se stessa…Quando sentì che stava per raggiungere l’orgasmo estrasse il cazzo dalla bocca di lei.“Adesso apri la bocca e tira fuori la lingua… ” Continuò a masturbarsi da solo voleva sborrare sopra la lingua di lei e verderla mentre ingoiava il tutto…“Ecco… preparati a gustare tutto… ”Giulia era pronta, non appena i primi fiotti di sperma le pervenirono sulla lingua, aprì ancora di più la bocca in modo da non perdere neppure una goccia di quel nettare…“Brava. . vedo che hai imparato… assaporalo per bene… ”Ingoiò tutto e poi da provetta pompinara si passò la lingua intorno alle labbra per dimostrare quanto aveva gradito.Una volta ricomposti uscirono dall’aula.“Ti aspetto stasera alla solita ora nel mio ufficio… e… preparati perché stasera ti farò godere. . come non puoi minimamente immaginare… ”Entrambi erano impazienti che arrivasse l’ora dell’appuntamento.Finalmente le fatidiche 18. 30 arrivarono e il campanello ...
    ... dell’ufficio di Marco suonò.Era ancora sulla soglia quando l’attrasse a se baciandola, le lingue si intrecciarono le mani di Marco andarono subito a palparle i seni e successivamente il suo bellissimi culetto.Lei si limitò a strusciare la sua fighetta sulla patta di lui.“Stamani per poco non mi facevi impazzire… sei una vera troietta… fammi sentire quanto sei bagnata… ”Le infilò una mano su per le coscie, le scosto le mutandine e poi prese a frugarla nella fighetta… ”“Ahhh. sii… toccami… Sii. . dai… ”“Vieni andiamo di là… ”Si spostarono nella sala d’attesa dove c’era un bellissimo divano in pelle, Marco si sedette e poi fece cenno di andargli in collo. Lei sentì immediatamente l’erezione di lui premere contro il suo culetto e immediatamente dopo sentì le sue mani che la frugavano fra le coscie… si lasciò andare all’indietro, . .“Si toccami tutta… voglio sentire le tue mani su tutto il corpo… ”E infatti le mani di Marco la stavano frugando dappertutto, ormai era quasi completamente spogliata, le erano rimaste le sole mutandine, che vennero subito tolte. Adesso era completamente nuda, lui osservò per qualche attimo quella meraviglia della natura prima di tuffarsi tra le sue coscie ed iniziare a succhiarle la fighetta. Lei intanto con le due mani gli spingeva la testa verso il suo pube, sembrava quasi che volesse farlo entrare dentro di lei, sentiva la sua lingua percorrerle tutta la fessura, sentiva che gli succhiava il clitoride, sentiva un tremolio nelle gambe, preludio ad un ...