1. Estate con nostro padre - il ritorno - viii


    Data: 01/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811

    Il sole era tornato a splendere sull’isola e con il sole il caldo. Le nostre abbronzature integrali erano una gioia per gli occhi e i nostri occhi chiari sui capelli corvini risaltavano su tutto.
    
    Frank venne a chiamarci di prima mattina, cinto solo del pareo bianco che non lasciava nulla all’immaginazione.
    
    Ci trovò ancora a letto, io e mio fratello amavamo molto svegliarci e procurarci piacere vicendevole di prima mattina.
    
    In quel mentre Fabrizio era sopra di me con tutto il mio cazzo infilato nel culo e limonava con me con gusto.
    
    Non vi erano serrature, non ce n’era bisogno e Frank, il compagno di nostro padre, irruppe con tutta la sua fisicità nel nostro bungalow.
    
    “Ragazzi, che fate? Dai che andiamo a fare un bel giro in barca tutti assieme, il mare è calmo e ….”
    
    Le sue parole si fermarono in gola, forse colpito dalla scena che gli si era presentata.
    
    Fabrizio non smise per un secondo di fare su e giù con il bacino con il mio uccello ben piantanto nelle viscere e uno sguardo lascivo e pieno di godimento gli si era stampato in faccia.
    
    Intervenni io per rompere quel pauroso silenzio.
    
    “Frank, come vedi alla mattina facciamo sempre un po’ di moto io e mio fratello….. mmmm…. Per la barca, appena abbiamo finito arriviamo al molo… non ci metteremo molto”
    
    Frank era ipnotizzato sull’uccello di Fabrizio che duro come il marmo sbatteva ad ogni affondo sui miei addominali lasciando uscire delle piccole goccioline di precum. Vedere due ragazzi identici ...
    ... scopare tra loro deve essere una cosa che non si vede tutti i giorni.
    
    Fabrizio colse subito il momento.
    
    “Frank vuoi unirti a noi?” e così dicendo prese in mano il suo cazzo mostrandoglielo.
    
    Lui si riscosse. “Lo farei molto volentieri ragazzi, ma vostro padre mi sta già attendendo al molo con Eric per salire sul motoscafo che ci porterà oltre la barriera verso lo yacht…..”
    
    Il suo rifiuto non era poi così convinto e il fatto che non uscisse dalla stanza lasciava intendere tutt’altro.
    
    “Sicuroooo mmmmm “ disse ancora Fabrizio passando la lingua sulle labbra in un gesto veramente porco.
    
    Frank sorrise.
    
    “Aspetteranno!” sciolse il nodo del pareo esibendo il suo cazzo totalmente depilato, già bello barzotto e si unì a noi sul lettone.
    
    Io mi spostai lievemente e allungando il collo lo presi subito in bocca. Frank gradì da subito il trattamento infatti mi prese la testa con le mani dando il ritmo al pompino, poi allungò a sua volta la testa e cominciò a limonare con Fabrizio.
    
    “Fuck you Patrizio!” disse in un inglese incitandomi. Si chinò e lasciandomi il cazzo in gola prese a pompare l’uccello di Fabrizio che non la smetteva di scoparsi col mio cazzone.
    
    Dovevo mostrare in pratica a Fabrizio quanto fosse troia il nostro patrigno. Gli avevo raccontato la mia avventura nella loro camera quella notte ma lui stentava a crederlo che Frank si faceva inculare.
    
    Tolsi quindi il mio cazzo dal culo di mio fratello e lo feci mettere a pecorina. Subito il buco caldo fu ...
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