La fica sborrata di mia moglie 2
Data: 01/03/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cuck 2014
... nervosamente per casa,era arrivato un SMS: -Scusami Claudia,ci sentiamo domani.- -Vaffanculo tu e quella troia di tua moglie e non chiamarmi mai più,dimenticati del mio numero stronzo!- Mi aveva fatto rispondere lei dettandomi lei stessa le parole dell'SMS mentre alcune lacrime di rabbia le scioglievano il trucco che le rigava le gote trasformandola in una maschera che non le avevo mai visto in volto. Poi si era chiusa in bagno e ne era uscita dopo una mezz'oretta struccata e col viso più rilassato. Anche senza trucco mia moglie era bellissima coi suoi occhi scuri e profonde,la sua pelle liscia e le labbra tumide e rosate! -Per fortuna ci sei tu amore.....vieni.....accarezzami.....baciami.....fammi sentire il tuo amore....fammi godere come solo tu sai fare.- Dopo quelle parole appena sussurrate,mi aveva sfiorato la bocca con le sue labbra carnose e distendendosi sul divano,aveva allargato le cosce offrendosi dolce e vogliosa alla mia bocca. Non appena la mia lingua si era intrufolata tra le piccole labbra della sua fica,avevo subito capito il motivo di tanta risentimento nei confronti di Arturo. Tale era la sua voglia di farsi scopare che l'avevo trovata bagnata come poche volte mi era capitato prima d'allora. Il suo desiderio di incontrarlo l'aveva talmente eccitata che,nonostante il tempo trascorso dalla tumultuosa telefonata,il suo sesso era ancora così madido di umori che persino le grandi labbra e parte dell'interno delle cosce,ne erano ancora intrisi. L'avevo leccata ...
... e succhiata come piaceva a lei. Inizialmente penetrandola delicatamente con la lingua per poi accelerare il ritmo mordendole la turgida clitoride e spingendomi con le labbra sino alla rosellina anale che leccavo e penetravo con la lingua e con le dita mentre la stessa attenzione dedicavo alla fica che oramai grondava come fosse una fontanella. Lei mi accarezzava i capelli e nei momenti topici dell'acme,mi spingeva la testa a se come a volermi inghiottire ed al tempo stesso,dissetarmi col suo dolce succo. Ansimava,si scuoteva,tremava mia moglie alle mie attenzioni. Lei godeva ed io con lei e per la prima volta dopo molti mesi,avevo persino avuto un'erezione. Dopo tre devastanti orgasmi in cui il mio viso ne era sortito bagnato come se fossi stato sotto uno scroscio di pioggia,mi aveva tirato su di se,e mi aveva baciato con un profondo lingua in bocca regalandomi il sapore della sua saliva misto a quello del miele sgorgato dalla sua gustosa e segreta fonte. -Amore...mi hai fatta godere come mai sarebbe stato capace quello stronzo. Meriti tutta la mia riconoscenza. Voglio farti partecipare al mio piacere e far godere anche te. Adesso spogliati,metti il tuo pisello tra le mie cosce,fatti una sega e vienimi sulla pancia e sul pelo. Dopo essermi masturbato ed essere venuto sul suo peloso monte di Venere,mi sono chinato su di lei e mentre mi accarezzava i capelli,ho leccato e ingoiato il frutto del mio stesso godimento. Quella sera,aveva voluto cenare a lume di candela e verso le ...