Dopo la fine
Data: 03/09/2017,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
Il Tenente Martens controllò di nuovo i dati.“No. No, no, no!”, si rifiutava di accettare quei dati. Si rifiutava nel modo più categorico.Ma non poteva: la verità può essere alterata, coperta, rifiutata. Ma non per questo cambia.-Allora?-, chiese il suo superiore, il Colonnello McPierce. Martens scosse nuovamente il capo.Era la seconda volta in tre minuti. Ma McPierce, forse per disperazione o per illusione somma, insistette. Martens non sentì la domanda. Non sentì nulla.-Martens! È così? È finita?-, la domanda era tagliente, inevitabile. Eppure completamente vana.Come ogni sforzo fatto dal tenente per impedire quella catastrofe.-Sì, colonnello. Tra circa 30 minuti il sistema cederà. Chiunque l’abbia sabotato si è premurato di lanciare anche alcune testate. Su tutto il resto del globo.-, disse Martens. Non riconobbe la sua voce. McPierce rimase attonito mentre il tenente si alzava dalla postazione e, ignorando la schiena dolente, gli faceva un unico saluto militare.-Signore. Chiedo di poter essere congedato.-, disse.-Cosa?-, la voce di McPierce, un nero con ascendenze irlandesi, suonò stridula.-Mi ha sentito. Non c’è nulla che io possa fare. Ho provato tutto: codici di annullamento, hacking, tutto. Tra trenta minuti…-, il fiato gli mancò. Il cuore gli balzò in petto come se tutto il suo essere rifiutasse di pronunciare quell’ultima, fatidica frase.-Tra trenta minuti il nostro mondo, la nostra civiltà…-, prese un respiro, -Tutto questo smetterà di esistere.-. McPierce ...
... rimase fermo, pareva una statua. Poi, improvvisamente abbatté un pugno sulla scrivania più vicina.-Tenente… abbiamo 30 minuti, ha già chiamato il Presidente? Siamo a DEFCOM1. Ormai è inutile far finta di niente... Io ho provato a contattare svariati elementi dell’esercito ma…-.-Non risponde nessuno.-, concluse Martens, -Il Presidente, il Pentagono, persino il NORAD. Siamo tagliati fuori. L’attacco informatico è stato semplicemente perfetto. Per quando avremo ristabilito i contatti sarà troppo tardi. E temo che sia così anche per gli altri. Ho tracciato le destinazioni dei missili. Sono stati lanciati a random. Colpiranno chiunque, indiscriminatamente. Persino i paesi che non c’entrano nulla-.-Lei cosa… cosa suggerisce di fare?-, chiese il colonnello mentre, in barba alle regole, si accendeva un Cohiba e prendeva due boccate. Martens sorrise senza gioia alcuna.-Esattamente quello che sta facendo: passare i prossimi minuti nel miglior modo possibile.-.-Martens… Faccia quello che vuole. Io tenterò di avvisare chi di dovere.-, disse McPierce.-Buona fortuna, signore.-, replicò Martens. L’altro sorrise appena prima di richiamare.Il Tenente rivolse al suo superiore un secondo saluto e voltò la schiena, uscendo a grandi passi dal centro di controllo. Come se la terza fottuta guerra mondiale non fosse stata sufficiente, ora qualcuno aveva deciso di chiudere la partita in patta. Senza vincitori o vinti.Martens, trentaquattro anni e ormai privo di qualunque prospettiva di carriera sapeva ...