Una Storia quasi Vera
Data: 04/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Himeros63, Fonte: EroticiRacconti
... fidanzatina, quando poteva essere serenamente confusa con una puttana d’alto bordo nei suoi spacchi, nelle sue profonde scollature e nelle velate nudità. Una ragazza benestante a cui piaceva essere esibita come raro animale da compagnia. Più di una volta mi eccitai a guardare le sue sinuose curve ed apparenti nudità. Mi chiedevo come poteva essere che Mario avesse preferito chiavarsi Anna, con i suoi piccoli seni, i capelli corti e poco rigogliosa benché con un bellissimo culo. Monica volendo poteva essere l’antitesi di Anna, quasi una porno diva, una che all’apparenza ti svigoriva fin dal primo sguardo; seni turgidi e rigogliosi sempre ben esposti, lunghe gambe, flessuose, una linea che aveva la sua massima eroticità in ogni piega del corpo. Entrambe, in modo diverso, erano sensuali e desiderabili ad ogni qualsivoglia maschio e la voglia di chiavarle la stessa. La mia punizione destinata a Mario ed Anna si stava gradualmente disegnando e poco alla volta si avvicinava l’ora della vendetta. Il piano era concluso e gli ultimi dettagli li avevo completati in un pomeriggio di primavera inoltrata, quando nel parco poco distante casa avevo incontrato “Zio&Nipote” due pregiudicati più volte tirati fuori dai guai con la giustizia e che ora, redenti alla vita sociale, mi dovevano molti favori. Li ingaggiai per essere coprotagonisti della punizione, per dar seguito alla pena da scontare. Quella sera nessuno aveva voglia di uscire. La città era calda, afosa al limite della ...
... sopportazione. La nostra casa in campagna era circondata da un verde prato delimitato da un boschetto di betulle e faggi. Nei primi giorni di caldo ci spostavamo dalla città e per tutto il periodo estivo eravamo pendolari a tempo determinato. Si respirava una calma e serenità fuori dal comune, l’aria rinfrescava ogni minuto di più fino a rendersi piacevole sulla pelle accaldata. Avevamo invitato Mario e Monica per una cena light e piacevoli bevande che ora ci rinfrescavano. Eravamo comodamente sdraiati sui lettini sotto il portico, la brezza ci coccolava. Monica aveva un vestitino molto sexy, cortissimo e con una profonda scollatura, semi trasparente ricoperto da centinaia di paillette. I seni si intravvedevano nella scollatura e la trasparenza del tessuto esponeva senza misure il roseo colorito dei capezzoli. Sdraiata vicino a Mario giochicchiava con il lino della sua camicia, arricciandolo e rilasciandolo subito dopo. Mia moglie era rilassata e voltata verso di loro esponeva al loro interesse alcuni concetti sulla vita agreste. Anche Anna era bella, mi stava mostrando il suo lato migliore senza farlo apposta. Le sue mutandine trasparenti di pizzo facevano capolino dalla tunica, spiegazzata malamente sotto di lei, ed esaltavano la riga delle sue perfette natiche. Anche il seno nudo sporgeva leggermente fuori dalla veste e mi eccitava il pensiero di poterlo stringere tra le mie dita. L’incanto e la tranquillità della sera terminarono all’improvviso, due figure sbucarono dall’ombra delle ...