Te la farò pagare 3 - Racconti Erotici

Te la farò pagare 3

... sola................vi prego mugolò non lasciatemi , ma non avevano scelta e così furono fuori. Andai a chiudere la porta a chiave e mi avvicinai a lei sempre con il computer a portata di mano.

-la prego mi implorò non mi faccia del male

- non ti farò del male , secondo te cosa vorrò fare con te

-non lo so

--forza non fare la stupidina o la furbina non ci prendiamo in giro , lo sai benissimo cosa voglio fare con te!! ed esprimiti nel modo giusto , consono a te puttana!!!.

-ma perchè mi vuole fare questo

-te non ti preoccupare lo saprai al momento giusto

Era una fatica comunicare col computer , ma più ero lento più saliva la sua tensione ma anche la mia eccitazione.

Allora ricominciamo , cosa vorrò fare con te?

-Mi vorrai possedere

ciaf ciaf !!!!!! le prime 2 frustate secche , esprimiti come si deve troia , ti faccio un esempio:

-nel frattempo 2 urli e conseguente piagnucolio erano usciti dalla sua bocca

-allora se io ti chiedo cosa vorrò fare con te , tu mi risponderai che vorrò scoparti fino alla sfinimento ,ecc ecc , capito?

-si ho capito

-allora passiamo ad una altra domanda

-perchè tradisci tuo marito ?

-perchè sono una troia

-uhmmm brava sei migliorata

-come ti vedi quando ti guardi allo specchio?

-fica !

Nel mentre mi chinai e cominciai a leccarle il culo , con la lingua le tintillavo la rosellina e poi cercavo di infilarla il più possibile e poi ritintillavo. Gliela posavo piatta piatta sul ...

... buchetto

e morbida morbida gliela facevo sentire tutta , a questo punto non potevo più parlare via pc quindi entrai in un silenzio più assoluto , le facevo solo sentire il rumore delle mie succhiate

- non mi faccia male la prego,ho paura , mi diceva ma io non rispondevo

continuavo a saettare la mia lingua , sicuro dell'effetto che avrebbe suscitato, ogni tanto grugnivo e le facevo qualche rumore di goduria. Lei intanto sentivo che stava cominciando ad apprezzare , e anche se faceva di tutto per non mostrarlo sentivo il culetto che si stava rilassando e lei che aveva leggermente rilassato le gambe. Era legata e stava al supplizio , continuavo a leccare,lambivo il culetto mentre con le mani le palpavo le coscie avvicinandomi sempre di più alla sua fica depilata e lei soffriva , non voleva godere , ma la lingua faceva un ottimo lavoro , delicatamente è costantemente solcava il buchetto , lo leccavo tutto intorno per poi cercare di infilarsi più profondamente possibile all'interno e risucchiare tutto.

-La smetta la prego non ce la faccio più , la smetta la prego inghiottendo rumorosamente per nascondere la sua goduria , la smetta la prego glielo chiedo per l'ultima volta ,bastardo.............due dita si infilarono prepotentemente nella fica , era fradicia e fu il colpo di grazia .........la smetta ahhhh , la smettaaaaaaaaa ahhhhhhhhhhhhhh , mi fa godereeeeeeeeeeeeeeeeee , mi fa stare maleeeeee ahhhhhhhhhhhhhhhhhh non voglio godereeeeeeeeee,sono una donna sposata e ...