In cantiere (parte 2)
Data: 05/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Serped0rata
Stringo le cosce più che posso, sono terribilmente eccitata ma non voglio ancora dargliela vinta...inoltre non si può escludere l'arrivo improvviso di qualcuno. Rabbrividisco all'idea che l'architetto o il proprietario facciano irruzione ora....mi tiro su i jeans con uno scatto e mi allontano da loro. "Non ora, non qui" e con disinvoltura parto lasciando il lavoro e altro...in sospeso.
Mi sento svuotata, ho il cuore che batte a mille e una voglia di sesso famelica. "Devo stare attenta, devo essere pruedente" continuo a ripetermi....una notifica su whatsapp...é Armando, pare che non abbiano le chiavi per chiudere il cantiere. "Dannazione, probabilmente una stupida scusa ma io lì non ci torno, troppo rischioso"
Senza stare troppo a pensare digito la risposta "passate a prenderle dal mio hotel"
Ci vorrà un po' di tempo, ne approfitto per togliermi i vestiti impolverati e mi infilo in un bagno schiumoso e profumato...le tensioni della giornata si sciolgono, i muscoli indoloriti si rilassano e un dolce torpore mi avvolge.
Squilla il telefono, la reception mi avvisa dell'arrivo di due signori...mi precisa che il regolamento non ammette che salgano entrambi per cui sarebbe meglio che scendessi io. Sono ancora umida e nuda....meglio che salga chi vuole altrimenti dovranno aspettare troppo. Intanto avvolgo un asciugamano ad altezza del seno e prendo le chiavi del cantiere nella borsa. Appena in tempo, sento già bussare discretamente alla porta. Armando mi guarda ...
... imbambolato, entra tossicchiando e gli porgo le chiavi...mentre sta per uscire vedo la porta spalancarsi ed entrare Valentino ...chiude fulmineo e si avvicina. Lo guardo sbalordita "si é distratto e sono salito a...salutarti"
"Dai Vale, andiamo via..." dice Armando senza convinzione.
Cerco di risistemarmi il telo che nel frattempo si era allentato, scoprendo un inizio di capezzolo. "Aspetta, beviamoci un bicchierino prima di andare via, Cos'hai nel frigobar?" Mi chino a guardare nel mobiletto, era esattamente quello che voleva, una veduta perfetta del mio fondoschiena scoperto ora dal telo. Ne prendo coscienza, un brivido di piacere e vergogna mi pervade...mi sbrigo a prendere una bottiglietta di champagne e mi raddrizzo velocemente. Nel versarlo nei due bicchieri disponibili il telo finisce per cedere, riesco a trattenerlo un pochino stringendo le braccia mettendo così in risalto la mia scollatura...ormai ampiamente scoperta. Vale passa dietro di me, mi afferra i polsi. La sua lingua percorre lentamente il collo e mi bacia con passione prepotente. "Bene, ora puoi dimostrare quello che tanto spavaldamente hai affermato..." dice infilando l'indice nel telo e abbassandolo lentamente fissandomi negli occhi "oppure cacciarci via e prendimi in parola...non sarai più assolutamente importunata, perderemo qualsiasi interesse nei tuoi confronti" Mi rialza il telo fino al collo.
Che perspettiva insopportabile...lo voglio, li voglio, con tutta me stessa...senza abbassare lo sguardo gli ...