1. Beata gioventÙ – capitolo 2


    Data: 05/03/2018, Categorie: Lesbo Autore: Giorgio_2013, Fonte: Annunci69

    ... di carote imbustate di un calibro ben assortito e con la spesa fatta vanno alla cassa a pagare... Poi a casa di corsa.
    
    A casa di Michela.
    
    Le due amiche entrano ridendo con la borsa della “spesa”.
    
    - Dai Michi che adesso ci divertiamo!
    
    - Lara sei tutta matta, ma la cosa mi piglia troppo. Che si fa ora?
    
    - Si va in camera tua ora e con noi vengono i goldoni, i cetrioli e le carote... con le nostre passerotte è ovvio!
    
    Scoppiarono a ridere ma si avviarono spedite verso la camera da letto di Michi. Ma nella fretta lasciarono sul tavolo della cucina la loro “spesa”...
    
    Lara intanto pensava al culetto di Michela e alla scoperta del suo corpo, ma quello che più l’eccitava era scoprire quanto porca fosse quella “perfettina” della sua amica Michele. Nel breve tragitto si ritrovò a pensare:
    
    - Voglio proprio vedere dove vuole arrivare Michela, quanto è maiala ma soprattutto leccare e allargargli sia la fica che il culo... adesso vediamo subito se ci sta fino in fondo.
    
    Arrivarono in camera e Lara mettendo un braccio intorno alla vita di Michela gli diede un bacio sulle labbra attirandola a se.
    
    Michela dopo la prima sorpresa, riavvicino le labbra a quelle di Lara e comincio ad insinuare la lingua.
    
    Lara non si fece pregare e avviluppò la sua lingua a quella di Michela. Era un bacio in cui le lingue si mungevano a vicenda, si sfioravano, si solleticavano, insomma esprimevano la voglia di qualcosa di proibito. Alla fine si staccarono...
    
    - Adesso Michi ci ...
    ... spogliamo e rimaniamo solo in slip...
    
    - Nude... e poi?
    
    - Giochiamo un poco tra noi. Ti avviso che sono un lago in mezzo alle gambe...
    
    - Anch’io Lara, la sento gonfia e bagnata...
    
    Iniziarono a spogliarsi velocemente buttando in terra i vestiti. Una diversità tra le due amiche c’era al di la di quelle fisiche di prima vista: la fica!
    
    Quella di Michela aveva le labbra che sembravano lievitare, gonfiarsi leggermente, si bagnava o meglio si lubrificava anche velocemente. Lara invece aveva una fica che nell’eccitazione tendeva a separare le labbra, insomma ad aprirsi e si bagnava, eccome si bagnava, ma soprattutto la fessura era diversa. Quella di Michela era giusta come lunghezza, quella di Lara era più lunga delle altre, almeno così appariva...
    
    Quando furono nude entrambe con le tette che già mostravano l’eccitazione di entrambe con i capezzoli prominenti, chi fece il primo passo fu Lara.
    
    Lara alzò lentamente la mano e la appoggiò delicatamente sulla guancia di Michela. La ragazza chiuse gli occhi e sospirò rumorosamente mentre un sorriso iniziava a designarsi sul suo volto. La mano di Lara rimaneva sulla sua guancia ma con il pollice compiva dei lenti gesti rotatori, come a cercare di accarezzare il più possibile la pelle dell’amica.
    
    Michela aprì gli occhi e portò la sua mano sopra quella di Lara continuando a sorriderle, i suoi occhi erano lucidi e avevano uno sguardo che mai avevo visto su quel volto. Come se si fossero messe d’accordo senza parlare, ognuna ...