1. La Vampirona


    Data: 05/03/2018, Categorie: Etero Autore: Crooky

    «Uè, Nando, tu qua stai?! Mi hai fatto pigliare ‘na paura figlio mio!» dice Anna Maria Laurino, interrompendo bruscamente la sua arrampicata sui gradini scassati tra il secondo e il terzo piano di un vecchio palazzo senza ascensore. «Auff, oggi si schiatta proprio!» è affannata Anna Maria perché l’alzata degli scalini è impegnativa, e poi perché è il 16 luglio e a Nocera Inferiore fa “nu maronna” di caldo. La donna appoggia per terra le buste della spesa, chinandosi adagio prima su un fianco, quindi sull’altro, e agendo con cura perché le albicocche e i pomodori non si rovescino; poi si tira su e muove la mano destra verso la fronte ravviandosi i capelli lunghi e lisci tinti, appena ieri, di un colore biondo svedese. Nando Corcione il 16 luglio del 2011 ha 18 anni. Alle 10:47 di quella mattina aveva mollato i suoi amici, Vittorio e Salvatore, davanti al bar “Queens 2000”: «Andatevene affanculo ‘sti due stronzi di merda!». Per tutta risposta Vittorio aveva mandato giù un sorsata della sua Sprite, come per armare il cane di una pistola, poi aveva “puntato” Nando e ruttato fuori con forza il gas della bibita. «Siete due pezzi di merda!... Pidocchiosi!» urlò Nando, che era incazzato nero. Sì, perché lui avrebbe voluto giocare ancora un po’ al videopoker, godendo del fresco all’interno del bar, ma aveva finito i soldi. Aveva chiesto qualche euro in prestito proprio a Vittorio e Salvatore, che gli risposero malamente: «Vattelo a piglia’ in culo, ricchio’!». Allora si era avviato a ...
    ... “passo di carica” verso casa. Quel giorno indossava un vecchio pantaloncino corto, con su scritto “Fighters”, che gli piaceva molto e solo adesso si accorgeva che gli andava un po’ piccolo; ogni passo più svelto e deciso gli dava una fitta breve e acuta alla base dello scroto. Nando stava tornando a casa per rubare venti euro dall’armadio della madre. Era quasi a destinazione; le bancarelle abusive, sistemate brutalmente lungo i marciapiedi del vicolo, erano stracolme di: Hello Kitty, candele alla fragola, candele cappuccino, formine gel per vetri Fantasy Gel, Dolce & Gabbana sunglasses… Poi aveva salutato con un cenno del capo un tale che tutti nel quartiere chiamano Taccariello, quando intravide la sua vicina di casa aprire, e immediatamente varcare, il portone del malandato palazzo in cui entrambi alloggiano. Nando si sentì ribollire nella parte alta del ventre: «Alla faccia del cazzo… quant’è bona!» esclamò. Raggiunse rapidamente l’edificio e, prima che lo scatto della molla automatica chiudesse il cancello, s’intrufolò nell’androne. Sulle scale di fronte a sé la sua vicina , la signora Anna Maria Laurino, avanzava lenta, frenata dall’ingombro della spesa: la Vampirona la chiamavano i viziosi del quartiere. Così era stata soprannominata un paio di anni prima quando entrò nel circolo ricreativo rionale “tifiAMOnapoli” per farsi cambiare venti euro: «Buonasera, il macellaro sta sfasulato e non tiene il resto, mi potreste fare la cortesia di cagnare venti euro?» aveva detto. ...
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