1. Prima esperienza con coppia lui cuckold - prima e seconda parte


    Data: 06/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: BullPiacenza

    ... cena in un locale non troppo distante da dove aveva parcheggiato la sua auto; la cena fù piacevole, ma, avendomi detto che eravamo vicino a casa sua, mi feci forza per comportarmi in modo molto .. "formale"; evitai di trattare di sesso, ma mi preoccupai di conoscerla meglio.
    
    Finita la cena, uscimmo dal ristorante e facemmo una breve passeggiata; si era creata una certa intimità, come se ci conoscessimo da anni, e stavo per prenderla fra le braccia per baciarla, quando lei mi disse: " non vuoi venire a casa nostra che ti presento Franco? è impaziente di conoscerti".
    
    Come potevo rifiutare un così gentile invito ed accettai prontamente; la riaccompagnai alla sua auto e la segui fino a casa loro; abitavano in villetta appena fuori Brescia, parcheggia l'auto di fianco alla sua di fronte al cancelletto dell'ingresso pedonale.
    
    Mi aprì la porta e Franco era sul divano ad aspettarci; ci stringemmo la mano come vecchi conoscenti e lei, chiedendomi se volevo qualcosa da bere, andò in cucina; la seguii, era davanti a me di schiena, Franco poteva vederci da dover era seduto, l'abbracciai da dietro, lei aderì con il suo culetto al mio cazzo, che nel frattempo si era indurito, la feci voltare e la bacia in bocca.
    
    Lei rispose con foga, sembrava assetata della mia lingua che la frugava con avidità; le mie mani percorrevano le sue natiche, le baciavo il collo, infilavo la lingua nelle orecchie .. assaporavo il suo collo e poi prendevo i suoi capezzoli, scuri e induriti, fra le ...
    ... mie labbra; lei ansimava di piacere e cercava con la mano il mio uccello ..
    
    Eravamo così indaffarati, quando Franco ci disse: "Perché non andate in camera da letto che state più comodi?" ....
    
    Di certo non ci facemmo pregare e salimmo le scale che conducevano alla camera quasi di corsa; l'idea di scopare nel talamo nuziale, sapendo che il marito era al piano di sotto, mi eccitava come non mai; era la prima volta che sperimentavo una situazione simile. Arrivati in camera da letto cominciammo a baciarci quasi a volerci succhiare l'anima e ci gettammo sul letto avvinghiati; eravamo talmente eccitati che saltammo quasi i preliminari e ci spogliammo velocemente, strappandoci quasi i vestiti di dosso; aveva una bella figa quasi totalmente depilata, la pelle liscia ed abbronzata e la prima cosa che pensai era che volevo assaporare il suo sapore.
    
    Mi gettai con il viso fra le cosce, era praticamente un lago e cominciai a leccarla. Prima con passate lunghe, mordicchiando dolcemente le labbra, poi mi dedicai alla sua clitoride, piccola, ma turgida; per finire cominciai a leccarle il bocciolo posteriore con cerchi concentrici, sempre più ravvicinati, fino ad infilarle la mia lingua tutta dentro come se volessi scoparla con quella.
    
    Nel frattempo lei non era certo rimasta passiva, ma mi aveva afferrato il cazzo che nel frattempo aveva raggiunto un'erezione quasi metallica; mi leccava la cappella, si infilava in gola tutta l'asta, mentre mi titillava le palle ed il mio buco del ...