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Alice's Hell
Data: 08/03/2018, Categorie: Altro, Autore: zamanero
... godimento"Le parole della donna non caddero invano.Ultimamente Satana aveva cercato una diavolessa al suo pari. Ma la ricerca non aveva dato frutti.La maggior parte di loro non riusciva a portarlo all'orgasmo. E dire che godeva fama di gran stallone. Ed in mezzo alle gambe aveva un bastone a dir poco enorme.Però qualche colpo l'aveva perso negli ultimi tempi; probabilmente dovuto anche da un lavoro snervante.Sempre star dietro a tutto. Controllare che le pene vengano inflitte, che i diavoli facciano il loro lavoro, che le anime dei dannati siano dannate come si deve, che il fuoco degli inferi non si spenga mai.Non sembra ma essere capo comporta i suoi grattacapi.Senza far capire che le parole di Alice avevano colpito nel segno, con un fare sornione, le chiese chi mai avesse messo in giro queste voci poco veritiere.Alice disse che le voci girano; in un covo di vipere come gli inferi sono cose che possono capitare."Così mi dici che saresti capace di farmi provare emozioni inebrianti. Avvicinati umana. Voglio vedere bene in viso, colei che millanta cotanta sicurezza così da non scordarla, qualora non fosse di parola" tuonò con tono di voce che le pareti della grotta del trono ebbero un tremolio.Tutti i diavoletti e le diavolesse nei paraggi ebbero un fremito di terrore.Alice si alzò avvicinandosi alla figura del demone. Era enorme, almeno due volte lei. Satana scavallò le gambe e mise in mostra il fallo non eretto. Anch'esso era enorme; arrivava a metà coscia di quell'essere ...
... immondo e tetro.Ma ormai non poteva tirarsi indietro.Lo sguardo di Satana la stava scrutando. Bisogna dire che Alice aveva tutto al posto giusto, tanto che in vita era una preda ambita da tutti i maschi. Corpo non esile, con delle belle curve, seno prorompente, fianchi larghi ma proporzionati, cosce ben tornite ed un faccino da bella porcellina.Uno di quei visi che, con uno sguardo volutamente sensuale, ti fan pensare a grandi cavalcate erotiche.Giunta al suo cospetto si inginocchiò all'ultimo dei tre scalini che ergevano il trono rispetto al resto del pavimento.L'Angelo Nero sbuffava. Lei senza alzare lo sguardo si avvicinò al membro. Rosso, completamente rosso come il fuoco che imperava in quelle cavità infernali. Lo prese con due mani e cominciò un massaggio sapiente a quel fallo animalesco. In vita ne aveva presi di cazzi belli grandi ma così mai.Muoveva le mani all'unisono cercando di essere più sensuale possibile nei movimenti. Ai vivi questi movimenti facevano rizzare qualsiasi cosa, capelli compresi.Al demone sembrava che non facesse effetto. Le mani continuarono il movimento. A queste si aggiunse la lingua. Una parvenza di erezione cominciava a vedersi. Alice a quel punto decise di prenderlo in bocca e dovette aprirla bene per far affondare la cappella.Stava prendendo vigore quel fallo e sempre più lo sentiva ingrossare sotto una sapiente mistura di suzione e gioco di mani. Faceva fatica adesso a tenerlo in bocca tanto si era ingrossato. Le due mani non bastavano più a ...